Vite al limite torna a stupire: una storia tragica quella di Bettie Jo, che ha tentato di farcela in tutti i modi
Un’altra storia straziante direttamente su Real Time per tenere gli spettatori incollati al televisore nella speranza che vada tutto bene: questo è Vite al limite, uno dei format più amati dell’emittente, versione italiana dell’originale statunitense My 600lb life. Qui il dottor Nowzaradan segue pazienti patologicamente obesi che vogliono cambiare definitivamente la loro vita, dopo un’esistenza passata nella tristezza e nel dolore, rifugiandosi nel cibo in quantità industriali per non sapere dove altro sbattere la testa.
Grazie all’aiuto del dottore che dà loro una dieta equilibrata e ipocalorica, i pazienti potranno finalmente dimagrire in modo sano e corretto, grazie ad un’alimentazione sana e un po’ di attività fisica. Se poi le condizioni lo permetteranno si potranno anche sottoporre ad un intervento di chirurgia bariatrica perché i risultati siano duraturi ed efficaci al massimo. Ma tutto questo soltanto se ci si metterà l’impegno giusto. Come sarà finita la storia di Bettie?
Quella di Bettie Jo non è di certo una delle storie più a lieto fine che abbiamo potuto vedere su Real Time. Una giovane ragazza che ad appena 24 anni aveva raggiunto già un peso davvero esorbitante, che non le permetteva di fare tutto quello che una persona della sua età dovrebbe e vorrebbe fare. Era arrivata a pesare oltre 297 kg, mangiando cibo spazzatura in cui si rifugiava per non pensare alla sua vita e alla sua sofferenza.
Le cose si sono messe male fin da subito. Bettie non riusciva a dimagrire e ad impegnarsi veramente in quello che il dottor Nowzaradan gli dava e nella dieta. Una puntata molto difficile quella che la vedrà protagonista, piena di sofferenze, colpi di scena e tante, tantissime lacrime. Come finirà la storia tragica di Bettie, riuscirà a dimagrire e riprendersi in mano la propria vita? La buona notizia è che di recente la nostra Bettie è diventata mamma! Che la gravidanza e la nascita del primo figlio le abbiano dato la spinta giusta per andare avanti?
Non è assolutamente facile cambiare vita quando l’unica realtà che si conosce nella vita è quella di una sofferenza profonda che ci si porta dentro e che si può sfogare soltanto affogandosi nel cibo, quando è l’unico compagno di vita che si ha avuto. Nella maggior parte dei casi si tratta di uomini e donne con un passato difficile e un’infanzia tragica. Ecco perché ogni volta è una grande vittoria, quando un percorso riesce ad arrivare a termine.
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