Un’altra storia emozionante quella di Nicole Lewis, protagonista su Vite al limite: ecco tutta la verità sul suo cambiamento
Vite Al Limite ancora protagonista con una storia emozionante, come quella della giovane Nicole Lewis, presa in cura dal dottor Nowzaradan. Dinamiche complicate per la ragazza dell’Ohio, che è arrivata in clinica pesando 320 chili: così è arrivata a chiedere aiuto per ridurre notevolmente il suo problema. Inoltre, dovrà fare i conti con i suoi disturbi psicologici: nulla di patologico, ma tanti dubbi ed insicurezze attanagliano la sua vita.
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Così la giovane ragazza è arrivata a nutrire un odio profondo e spropositato nei confronti di se stessa come ha svelato a più riprese: “Mi sentivo molto imbarazzata a vedermi in tv. Odio la mia esperienza a Vite Al Limite e odio il mio episodio perché ogni volta che lo guardo mi ricordo che ero lontana dai miei figli. Avrei dovuto essere sempre al loro fianco. Ma non volevo stare in famiglia in quel periodo perché mi sentivo di troppo. Capivo di dar loro fastidio”.
Vite al limite, la denuncia di Nicole al programma: il motivo
Il suo percorso la porterà a raggiungere anche grandi risultati, ma la ragazza sarà costretta anche a denunciare la produzione del programma Vite Al Limite e anche il dottor Nowzaradan. Come svelato da The List, Nicole avrebbe denunciato il docu-reality a maggio del 2020 per frode.
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Il motivo? Megalomedia, casa di produzione dello show targato TLC, aveva accordato di pagarle sei mesi di affitto per il suo trasferimento a Houston, ma ciò non è mai avvenuto con un conto salato da pagare per essere stata operata allo stomaco, intervento a cui non si è mai sottoposta. Infine, con la sua denuncia c’è stata l’esclusione da Vite Al Limite con la sua storia davvero ricca di colpi di scena.
