Sembra impossibile, ma è pura verità: uscire da un ristorante senza pagare non è illegale, in queste determinate condizioni: ecco quali e come fare per mettere in pratica.
A volte le esperienze in un ristorante possono non essere delle migliori e spesso rovinarci una bella serata passata con gli amici o in compagnia delle persone che ci vogliono bene. Magari siamo sereni di passare una bella serata in compagnia e il tutto viene rovinato da una brutta esperienza, un cibo non eccellente e non all’altezza delle aspettative o un servizio scarso. Ma in quali casi si può davvero uscire dal ristorante senza sborsare un solo centesimo?
La legge è molto chiara sull’argomento: è possibile farlo! Ovviamente devono verificarsi alcune condizioni e non è lecito applicare la cosa ogni volta che non vogliamo pagare, altrimenti si rischia di passare guai seri violando il codice civile o penale. Ma se vi sono i presupposti si può fare senza alcuna ripercussione: ecco tutto quello che dovete sapere quando avete a che fare con un ristorante in cui non vorreste mai più rientrare.
Uscire dal ristorante senza pagare: ecco perché si può fare
Si tratta di una legge che interviene quando ci troviamo di fronte ad uno scenario piuttosto comune: essere costretti ad aspettare troppo tempo il servizio. Un servizio lento è davvero fastidioso e può rovinare una serata: magari avete ordinato il vostro antipasto o il vostro primo piatto ma passano i minuti e nessun cameriere passa al vostro tavolo, o peggio, serve tavoli di persone arrivate dopo di voi. In questi casi la legge vi tutela.
E la legge dice che se il piatto non arriva – e naturalmente prima non avete consumato nulla – potete alzarvi senza pagare, anche il piatto ha appena lasciato la cucina. Il ristoratore non dovrà applicarvi nessun costo a quel punto, perché siete stati vittime di un disservizio e la legge protegge i consumatori e i cittadini. Il secondo caso, quello in cui viene servito un tavolo prima di voi anche se le persone sono arrivate dopo, la questione è la stessa.
Potete reclamare dal gestore del locale, perché sono regole: vanno serviti i clienti nell’ordine in cui sono entrati nel locale e non come vogliono cuochi, staff di sala o ristoratori. Il gestore è tenuto ad ascoltare le vostre lamentele, perché avrete tutto il diritto di farlo, dato che di nuovo siete stati protagonisti di un grave disservizio.
