In arrivo il gelato dedicato all’Ucraina. Vediamo dove si può trovare e in che modo viene preparato dai pasticceri.
Oggigiorno, ogni settore si sta interessando a ciò che sta avvenendo a livello internazionale, per via della guerra in Ucraina. Anche i pasticceri non fanno mancare il loro apporto e hanno dedicato un gelato al momento storico attuale. Ciò che hanno pensato ha del particolare, dato che si sono ispirati alla tradizione del paese attaccato militarmente dalla Russia per poter produrre questa leccornia per i consumatori più golosi.
Questo nuovo prodotto, che verrà esposto da molti gelatai italiani a partire dalla primavera del 2022, sarà composto da una base di ricotta. Questa metodologia è ispirata al famoso dolce di origine ucraina Sochniki. In pratica, sono dei dolcetti a forma di mezzaluna molto amati, paradossalmente, anche in Russia. per la loro preparazione viene utilizzata la sfoglia a base di burro, riempita poi con la ricotta e la scorza di limone.
Queste prelibatezze vengono preparate, specie, per le festività, come Natale o Pasqua. Volendoli assaggiare ogni giorno, però, si possono trovare in tutte le pasticcerie del luogo, oppure si possono preparare in casa. Basta fare la sfoglia, con burro, zucchero e uovo sbattuti, poi aggiungerci la panna, la farina setacciata e il lievito. Preparare poi l’impasto a forma di una palla e coprirlo con la pellicola.
Per il ripieno basta della ricotta, ben asciutta, una scorza di limone, l’albume, la panna acida, estratto di vaniglia e farina setacciata. Unire il tutto con un mestolo, senza lasciare grumi. Il resto è ancora più semplice, visto che con l’impasto si devono comporre dei cerchi in cui porre al centro il ripieno, chiudere e mettere in cottura a 200 gradi per 20/25 minuti.
Per quanto riguarda i passaggi da fare per poter avere il gelato della pace, inventato in Italia, vi sono poche piccole accortezze da ricordare. Si può preparare con una crema all’uovo leggera insieme a quella di ricotta insaporita al limone.
Poi vi si può aggiungere una variegatura all’arancio e al pistacchio. Inoltre, una sbriciolata di millefoglie, così da ricreare quel sapore autentico del famoso dolce. Il tutto è stato inventato dal segretario dell’Associazione italiana gelatai, Claudio Pica. A mettere in pratica l’idea, invece, sono stati i maestri Serani e Pennastrì (presidente dell’organizzazione). Al Sigep di Rimini, la fiera più importante al mondo del settore, è stato esposto per la prima volta.
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