Da Nord a Sud il torrone prende forme, gusti e colori diversi: ecco tutte le varianti italiane di questo delizioso dolce natalizio.
Non è Natale senza torrone! Questo delizioso dolce non può mai mancare sulla tavola degli italiani durante i pranzi e le cene nel periodo delle Feste. Non tutti sanno però che questo dolce non lo abbiamo di certo inventato noi, ma è stato importato e diffuso dagli arabi e ne esistono varianti più o meno in tutte le tradizioni culinarie del mondo. Bianco, al cioccolato, duro, friabile, morbido, con miele, con le mandorle…le varianti sono tantissime e da una regione all’altra troverete una tipologia diversa. Ecco tutte le varianti del torrone, dalla Lombardia alla Sardegna.
Tutti i tipi di torrone da Nord a Sud Italia
A ogni regione il suo torrone. Sembra proprio essere così: questo delizioso dolce natalizio ha infatti tantissime varianti e gusti diversi ed è davvero difficile scegliere il migliore! La variante più classica e diffusa è sicuramente quella lombarda, in particolare di Cremona: alle mandorle, morbido e profumatissimo. Spostandoci di poco, poi, troviamo quello piemontese: più duro e friabile, ricco di buonissime nocciole delle Langhe, naturalmente. In Veneto, poi, troviamo il mandorlato che, come suggerisce il nome, punta tutto sulla presenza di tante buonissime mandorle.
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Spostiamoci al Centro, poi, con il torroncino laziale: il torroncino esiste in tre varianti, classico, pasta reale e croccantino, e qui compare il cioccolato! In Abbruzzo, poi, compaiono anche la frutta candita, le mandorle naturalmente, zucchero e cannella: una variante originale, assolutamente da provare. A Camerino nelle Marche ecco che torna il classico friabile con tantissime mandorle.
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Continuando a scendere nello Stivale, poi, incontriamo le diverse varianti presenti in Campania: qui lo troviamo davvero in tutti i modi, con le mandorle, morbido, friabile, al cioccolato e così via. La Calabria e la Sicilia presentano forse le varianti più particolari: nella prima, è presente il cioccolato amaro o lo zucchero caramellato in superficie, e nella seconda, abbiamo una massiccia presenza di sesamo e una forma romboidale. Infine, ultimo ma non meno importante, il torrone sardo: grandi blocchi spessi e alti, ricchi di miele, albumi, mandorle e noci.