Stretta insalata: ora sarà vietato venderla così nei supermercati

A breve l’insalata non potrà più essere venduta così nei supermercati: ecco come i consumatori potranno acquistarla.
Uno dei prodotti oggi più consumati sulle nostre tavole è sicuramente l’insalata, dato che può essere preparata in poco tempo ed è molto semplice farlo. Basta inserire pochi ingredienti al suo interno, come sale, olio, e qualche goccia di limone o di aceto, a seconda della preferenza, e il piatto in pochi minuti è pronto. Può essere usata come apertura di un pranzo o di una cena, come contorno vicino ad un secondo o come piatto unico.
insalata vietata venderla così
Insalata, arriva la stretta sulla vendita nei supermercati- mezzokilo.it

Può essere preparata in modo più elaborato, aggiungendo altre pietanze come mais e pomodori o comunque il cibo che più si gradisce. L’insalata è un prodotto che, nonostante negli ultimi anni i prezzi siano saliti, resta ancora possibile acquistare e può essere presa direttamente dal fruttivendolo o nel supermercato, dove è conservata in modo diverso. Solo che, a breve, cambierà il modo in cui sarà venduta al consumatore. 

Insalata, arriva la stretta sulla vendita: non potrà più essere acquistata così

L’insalata è una verdura fresca che, come detto, può essere condita a crudo, con l’aggiunta di pochi e semplici ingredienti. Può essere consumata ogni volta che si vuole, dato che è ipocalorica ed è ricca di acqua, sali minerali, e priva di grassi. Inoltre ha una grande quantità di fibre, che agevolano la salute intestinale. È possibile comprarla nei supermercati o direttamente fresca dal fruttivendolo.

insalata stretta sulla vendita
Come sarà possibile acquistare l’insalata mezzokilo.it

Ma proprio sulla sua vendita sta per arrivare una stretta, infatti secondo la recente normativa non dovrà più essere venduta in buste confezionate in plastica non biodegradabile. Questa limitazione riguarda sia le buste per conservare l’insalata sia forchette e cucchiai che è possibile trovare in diverse confezioni. Lo scopo di questa misura è quello di ridurre la quantità di plastica, dato che è noto che questo materiale crei danni irreparabili all’ambiente. Tuttavia, nonostante i lati positivi della misura, alcuni esperti mettono in dubbio la sua efficacia. 

È possibile infatti che i supermercati, di fronte a tale restrizione, decidano di eliminare l’insalata in busta dalla loro offerta e di vendere il prodotto fresco che bisogna poi mettere comunque in sacchetti in plastica non biodegradabile. Inoltre, in questo modo ci sarà una maggiore quantità di foglie scartate, quindi si andrebbe incontro ad un aumento degli sprechi alimentari. Nonostante alcune titubanze, la nuova stretta potrebbe apportare importanti benefici all’ambiente, ma secondo gli esperti sarà necessario avanzare nuove strategie di sensibilizzazione sul riciclo e sull’uso responsabile delle risorse.

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