Scopriamo tutti i dettagli della dieta Beverly Hills. Il menu da poter consumare e le controindicazioni per l’uso.
L’estate è alle porte e le linee guida per poter avere un fisico asciutto sono veramente tante. Esiste anche l’opzione di utilizzare la dieta Beverly Hills, poco conosciuta in Italia, ma molto efficiente oltreoceano. I consigli sono quelli di avere un menu da seguire, fatto di alimenti poco utilizzati sulle tavole nostrane, ma facilmente reperibili. Attenzione, però, non è adatta a tutti, meglio dare un’occhiata alle controindicazioni.
Questo tipo di regime alimentare predilige portare il fisico, di chi lo prende ad esempio, ad avere delle migliorie a livello di funzioni enzematiche. In particolare, gli enzimi sono dei catalizzatori determinanti all’interno dell’organismo. Per avere il tipo di apporto giusto, si devono effettuare delle combinazioni alimentari particolari. Effettivamente, la scienza dice che l’ingestione simultanea di carboidrati insieme alle proteine rallenta questi processi.
Per quanto riguarda i primi 10 giorni di questa dieta, lo studio prevede la possibilità di mangiare solamente frutta. In modo graduale, poi, si potranno reinserire ulteriori alimenti. Superati i 25 giorni si passa ad una fase definita di mantenimento, ovvero, si può cibare in modo vario, ma sempre con la massima attenzione alla giusta combinazione dei pasti.
In cosa consiste la dieta Beverly Hills e le sue controindicazioni
La base principale di questo regime alimentare è la frutta, meglio se esotica. La maionese, il burro e l’olio possono essere ingeriti insieme alle proteine e ai carboidrati, ma mai accostati alla frutta durante un pasto. Da evitare sono le bibite light e quelle zuccherate, che potranno essere sostituite con l’acqua, anche se poco champagne è consentito. Pure l’insalata la fa da padrona in questa dieta.
Non richiede giuste dosi di cibo o di calorie, quindi, non pesandole, la rende una dieta molto facile da attuare. C’è da fare attenzione, però, al fatto che in mancanza di proteine il tono muscolare può diminuire. Altra problematica del consumo consistente di frutta deriva dal fatto che è, soprattutto, disintossicante. Per più di 3 giorni continuativi è meglio non effettuare suddetto regime.
Le persone che svolgono delle intense attività fisiche o che si ritrovano in stato di gravidanza non possono prendere spunto dai consigli sopraindicati. Anche chi ha problemi al fegato e al cuore dovrebbe evitarli.