La crisi economica post pandemia ha interessato da vicino tanti settori, ma in particolar modo quello alimentare: tanti ricari sui prezzi dei prodotti
Dalla pasta alla mozzarella passando per una miriade di prodotti usati quotidianamente dagli italiani: la crisi economica ha investito anche questo settore, bersagliato in maniera totale.
In questi mesi l’incremento dei prezzi dei prodotti alimentari è stato davvero importante. Così in estate è previsto l’1,7% in più dei costi, che portano quasi al 15%: questo è il risultato dello studio di Unioncamere con la collaborazione di BMTI e REF. Quindi, nell’utlimo anno si è visto come ci siano stato un increment per prodotti, come olio di semi (+40,9%), pasta di semola (+30%), riso (+19,4%), olio di oliva (+33,1%), burro (+25%) e farina di grano tenero (+25,4%).
Tra luglio e agosto sarà ancora peggio rispetto ai mesi precedenti con tanti prodotti che aumenteranno sempre di più, come latte a lunga conservazione (+6,7%), la mozzarella (+4,7%), l’olio di semi (+4,5%), lo stracchino (+4,5%), i legumi in scatola (+4,3%), il tonno all’olio di oliva (+4.1%) la passata di pomodoro (+4%) l’olio extra vergine di oliva (+4%).
Cibo, tutti gli aumenti dei prezzi: cosa comprare?
La crisi economica ha messo nel mirino anche i prezzi della produzione, come pasta di semola (+ 3,7%), burro (+3,3%) e riso (+3%). Inoltre, secondo i dati del preconsuntivo, i realzi maggiori sono stati per questi prodotti, come l’olio di semi (+5,8%), lo yogurt (+3,5%), i legumi in scatola (piselli e fagioli +2,7%) e il prosciutto crudo (+2,2%).
Soltanto due prodotti, come carne fresca di pollo (-2,7%) e di suino (-1,9%), sono in calo dopo le polemiche di inizio anno. Una situazione davvero burrascosa con tanti prodotti presi di mira per questi aumenti da urlo. La crisi è stata davvero pesante per gli italiani post pandemia: il Coronavirus ha modificato per sempre le nostre abitudine e ci vorrà del tempo per cercare di tornare a quelle del passato.
Rincari su quasi tutti i prodotti con un aumento sostanziale anche delle materie prime come riportato da “Il Corriere.it”. Gli italiani cercheranno così di risparmiare pensando a rientrare nelle spese mensili di ogni famiglia, ma non sarà così facile come si pensa. I rincari sono stati davvero decisivi e pesanti, colpendo ogni famiglia in particolar modo. C’è stata una differenza enorme tra il passato e i giorni nostri con la trasformazione sostanziale negli ultimi due anni, proprio quelli vissuti con le numerose retrizioni a causa del Coronavirus.