Deliziosa, fresca e leggera: la spaccatella pugliese è il pranzo perfetto per l’estate. Cos’è?
In questi caldi mesi estivi stiamo tutti cercando di cucinare il meno possibile, di mantenerci leggeri e non appesantirci inutilmente senza rinunciare per forza al gusto. La nostra ricchissima tradizione culinaria ci viene in soccorso: avete mai provato una frisella con la spaccatella pugliese? Questo piatto tipico della bellissima regione Puglia è proprio quello che fa per voi se state cercando un pranzo fresco e leggero, senza di certo rinunciare a godere del buon cibo genuino.
La spaccatella pugliese è una vera delizia di questa terra meravigliosa: una variante della conserva di pomodoro che potete preparare a casa con le vostre mani, se avete un po’ di pazienza e creare delle friselle favolose. Non riuscirete più a fare a meno di questo pranzo delizioso: ecco come fare.
Per preparare la vostra migliore spaccatella pugliese avrete bisogno di pomodori di tipo perini, circa 500 grammi, un cucchiaino di sale fino e qualche foglia di basilico fresco. Prendete i pomodori, lavateli per bene, asciugateli e tagliateli a metà. Salateli per bene e metteteli in barattoli aggiugendo una foglia di basilico. Prendete una pentola capiente con uno strofinaccio dentro e mettere i barattoli dentro. Lo strofinaccio servirà a non far rompere i barattoli che, durante la cottura, si toccheranno e richierebbero di spaccarsi.
Fate bollire e dopo circa trenta minuti attendente che l’acqua si raffreddi e spegnete il fornello. La vostra spaccatella, una volta raffreddata, sarà pronta! A questo punto potete preparare le vostre buonissime freselle. Bagnatele sotto l’acqua in modo che siano più morbide, mettete un po’ di spaccatella, dei pezzetti di una buona burrata o mozzarella di vacca o di bufala e delle foglioline di basilico per decorare e insaporire. Olio, sale e via! Il vostro pranzo fresco è pronto!
Potete sbizzarrirvi con le varianti, naturalmente: potete mangiare la vostra fresella soltanto con il pomodoro, per un’alternativa vegana. Oppure potete aggiungere delle olive pugliesi o delle acciughe per un tocco di salato in più. Una volta che avrete preparato i vostri barattoli, la salsa dura fino ad un anno! L’importante è che non vi sia presenza di muffe, naturalmente. In quel caso sarete costretti a buttare la vostra salsa. Potete utilizzarla naturalmente anche per condire la pasta, insaporire verdure o qualsiasi altro piatto vi venga in mente.
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