Un lotto di Polase Difesa Inverno è stato ritirato dagli scaffali del supermercati per la presenza di valori eccessivi di sostanze potenzialmente pericolose.
Durante i mesi invernali e più freddi è normale e fisiologico sentirsi spossati e aver bisogno di qualche integratore di vitamine, per ricaricarsi e tornare in pista, anche in vista della fine del periodo delle feste natalizie. Tra gli integratori alimentari, il Polase è sicuramente il più noto e diffuso, nonché tra i più amati dai consumatore. Ma proprio la nota marca è finita nel mirino del Ministero della Salute per la presenza di potenziali sostanze pericolose: vediamo nel dettaglio cosa è successo.
Polase ritirato dal mercato per ossido di metilene
Il Ministero della Salute ha l’onere di salvaguardare la salutre dei cittadini e in questo rientra anche la questione dei richiami alimentari, ossia il ritiro (o la distruzione, nei casi più gravi) dagli scaffali dei punti vendita, di prodotti che potrebbero risultare pericolosi per il consumatore per diversi fattori di rischio, chimico, biologico o fisico. In questo caso nel mirino è finito un lotto di Polase Difesa Inverno, integratore per aumentare le difese immunitarie nel periodo invernale.
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In particolare si tratta del Polase Difesa Inverno di GSK Consumer Healthcare S.r.l. prodotto dalla ditta S.I.I.T. S.r.l. nello stabilimento di Trezzano sul Naviglio. I lotti sono i numeri GU239 e n. GU238 con il termine minimo di conservazione fissato al 30/06/2023, e il lotto DT256 con il Tmc fissato al 30 aprile 2023. Nei lotti citati è stato rintracciato ossido di etilene, una sostanza utilizzata per la conservazione dei prodotti ma con valori, in questo caso, al di sopra del consentito.
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Il Ministero della Salute, come sempre in questi casi, consiglia a chi avesse acquistato il prodotto di riportarlo immediatamente al punto vendita in cui è stato comprato e di non consumarlo assolutamente. Riportando il prodotto nel punto vendita, inoltre, si ha diritto ad un rimborso.