La cottura del pesce alla griglia si fonda su un principio di cottura ad alte temperature, in cui la “botta di calore” forma la crosticina.
Quando si organizza un pranzo o una cena, la prima cosa che si vuole fare è far bella figura. E cosa c’è di meglio di non far attaccare il pesce alla piastra? Questo e uno degli errori che commettiamo spesso e il risultato è sempre pessimo.
Il pesce alla griglia intero è notoriamente brutto da vedere, c’è poco da fare. Possiamo decidere di servirlo così com’è, senza maschere e vi assicuro che se il risultato è quello sperato, i vostri amici non avranno tempo di badare alla forma dopo aver provato la sostanza. Ma se riusciamo a non distruggerlo in cottura sarà tutto meno disastroso.
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La soluzione che conosciamo un pò tutti è sempre quella di spennellare un pò di olio e portare la piastra ad una temperatura elevata. Ma noi del team mezzokilo oggi abbiamo altre soluzioni per non commettere questo errore.
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Il pesce tende quasi sempre ad attaccarsi alla griglia, è inevitabile. Per fortuna, ci vengono in soccorso alcuni accorgimenti. Il pesce non ha bisogno di grandi condimenti o contorni. Del sale a scaglie e un filo d’olio extravergine a crudo sono davvero il massimo per esaltarne il sapore. Anche qualche goccia di succo di limone non è un crimine.
Ecco la soluzione per non far attaccare il pesce sulla griglia
Un trucco sorprendente da provare? La maionese. Per le orecchie di qualcuno sarà musica, per altre un suggerimento inascoltabile. Ma eccolo qua: spalma con un velo sottile di maionese il vostro pesce, grazie a quest’emulsione non si attaccherà alla griglia e il sapore sarà molto meno alterato di quanto verrebbe da pensare. L’altra soluzione ideale sopratutto per i filetti di pesce è adagiarlo sopra delle fette di limone tagliate sottili, in questo modo vedrete che in cottura il filetto rimarrà intatto.