Sei incinta? Devi sapere questa cosa sulle zanzare: è importante

C’è un dettaglio importante sulle zanzare che le donne in dolce attesa farebbero meglio a conoscere. Ecco cosa bisogna sapere. 

Nell’immaginario collettivo la parola estate è abbinata all’idea della vacanza e, di conseguenza, evoca un momento di relax e quiete. Il caldo afoso e decisamente fuori scala delle ultime estate ha costretto tanti a rivedere questa equazione. Tanto più che i mesi più caldi dell’anno sono “allietati” (si fa per dire) dalla sgradita presenza delle zanzare.

In estate infatti il tormento delle zanzare si presenta puntuale come un orologio svizzero. Questi fastidiosissimi insetti volanti invadono le nostre case per banchettare col nostro sangue, martoriando la nostra pelle a suon di punzecchiature. Alcuni però sembrano essere particolarmente bersagliati dalle zanzare.

Le zanzare poi non sono solo fastidiose: i loro morsi possono anche veicolare la trasmissione di pericolose malattie. Un problema che si raddoppia per una donna in dolce attesa, particolarmente attenta anche alla salute del piccolo che porta in grembo. Ecco cosa deve sapere una donna in gravidanza sul pericolo delle zanzare.

Zanzare, ecco cosa devi sapere se sei incinta

Una diffusa credenza popolare ritiene che le zanzare siano particolarmente attirate dalle persone con sangue dolce. In realtà diversi studi scientifici mostrano che non c’è un solo fattore a rendere alcuni più “appetibili” di altri. Si può parlare piuttosto di una combinazione di fattori che predispongono a essere morsi da questi insetti.

Uno di questi fattori “trainanti” che attirano le zanzare è la temperatura corporea. Più la temperatura del nostro colpo è alta, più l’organismo produce acido lattico, una sostanza contenuta nel nostro sudore. Particolarmente gradito alle zanzare, che riescono a percepirlo, l’acido lattico aumenta la probabilità di diventare prede degli insetti.

Questa dinamica spiega anche la speciale “predilezione” delle zanzare per le donne incinte. Durante la gravidanza la temperatura corporea risulta più elevata. Di conseguenza le zanzare attaccano le donne in attesa di un figlio con una frequenza due volte superiore a quella delle donne che non aspettano un bambino.

Nel periodo della gestazione la pancia della donna è più calda di un grado rispetto al resto del corpo. Questo dato si traduce in una sudorazione maggiore che attira di più verso di sé la seccatura delle zanzare. Un altro  fattore che gioca un ruolo determinante nell’attrazione delle zanzare è il gruppo sanguigno di appartenenza (il tipo 0 è il più “gustoso” per gli insetti).

Attira le zanzare pure la maggiore produzione di anidride carbonica (tipica di chi pratica più attività fisica o è in sovrappeso). Anche bere alcol rende bersagli attraenti per le zanzare. Stesso discorso per alimenti come l’aglio e la presenza di batteri sulla nostra pelle (che spiega perché le zanzare amino pungerci piedi e caviglie, dove le colonie batteriche sono più concentrate). Attenzione poi agli indumenti: i colori scuri attirano di più le zanzare.