L’ondata di caldo, la seconda in questa stagione, che ha attraversato l’Italia ha messo a dura prova tutto e tutti. Il problema della siccità, la questione climatica e di conseguenza dei produttori sono tornati a fare discutere. Ma oltre a queste tematiche è sempre importante fare attenzione alla salute.
Bere e restare sempre ben idratati sono le soluzioni alle ondate di calore che puntuali ogni estate si presenta. Giugno e Luglio sono sempre i mesi più caldi, ecco come sopravvivere. L’ondata di caldo, la seconda in questa stagione, che ha attraversato l’Italia ha messo a dura prova tutto e tutti. Il problema della siccità, la questione climatica e di conseguenza dei produttori sono tornati a fare discutere. Ma oltre a queste tematiche è sempre importante fare attenzione alla salute.
I telegiornali per giorni hanno ripetuto le stesse cose: restare in casa nelle ore più calde, soprattutto bambini e anziani, e rimanere idratati. Questo leitmotiv si ripete ogni anno e per settimane, sembra banale ma non lo è. L’idratazione è importante durante tutto l’anno ma con questo caldo diventa fondamentale. Vi siete mai chiesti quali sono i sintomi della disidratazione? E cosa comporta?
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Bere poco acqua è una pessima pratica da mettere in atto soprattutto in queste settimane di caldo intenso. Ogni anno l’asticella del termometro sale di qualche grado e i problemi che si presentano sono sempre gli stessi. Vi siete mai chiesti come potete accorgervi se state bevendo troppo poco? Il vostro organismo vi lancerà dei campanelli d’allarme ed è giusto correre al riparo immediatamente.
Giuseppe Healthy ha spiegato con una serie di immagini quali sono i sintomi che vi premetto di capire se state bevendo troppo poco. A volte basta ‘ascoltare’ l’organismo per comprendere che c’è qualcosa che non va. Ecco la lista:
- avere la bocca secca;
- essere particolarmente assetati;
- avvertire dei dolori alle articolazioni;
- avere degli attacchi di fame;
- stanchezza costante;
- mal di testa;
- occhi secchi e arrossati;
- essere costipati;
- avvertire problemi alla digestione.
Come potete notare dalla lista, una buona idratazione influisce su tutte le parti dell’organismo, dalla testa alla digestione i sintomi non risparmiano nessuna zona del corpo. Per restare bene idratati è importante assumere circa 2 l di acqua al giorno, un valore che può variare a seconda dell’eta. Oltre alla regolare assunzione di liquidi è importante ingerire cibi ricchi di acqua come per esempio la frutta e la verdura.
Oltre a quelli appena elencati, potrebbero insorgere altri problemi causati da una cattiva idratazione: regolazione degli ormoni, longevità cellulare, densità del sangue e disidratazione della pelle.
Per tutti questi motivi è fondamentale portare con sé sempre una borraccia di acqua da riempire nelle fontane pubbliche (quelle ancora attive) all’occorrenza.