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Ricette

Se non hai mai fatto la ‘Marinella’ di Gabriele Bonci non sai cosa ti sei perso: squisita, economica e veloce

Gabriele Bonci è il re indiscusso della pizza, ultimamente spopola sui social la sua Marinella: facile da preparare e una vera delizia per il palato.

Quando si tratta di pizza e impasti Gabriele Bonci è un maestro indiscusso, il pizzaiolo romano è una vera istituzione e sulla pagina YouTube di AcadèmiaTV ha mostrato passo dopo passo come preparare la sua famosissima pizza Marinella.

Come preparare la pizza in teglia di Bonci (mezzokilo) Fonte Foto YouTube @AcadèmiaTV

Si tratta di una particolare pizza da preparare in teglia che dopo la cottura verrà farcita internamente, amplificando così il suo sapore e regalando alla papille gustative un viaggio unico.

Occhio solo alla lievitazione: questo impasto dovrà infatti riposare per ben 24 ore, e una volta tolta dal frigo andrà lavorata brevemente e poi lasciata raddoppiare per circa due ore. Dunque se si decide di provarlo è bene tenere a mente questa tempistica e organizzarsi di conseguenza.

Pizza Marinella, ingredienti e procedimento

Il procedimento per preparare una perfetta Pizza Marinella è davvero veloce, nonostante ci siano alcune tecniche da mettere in pratica il tutto vi prenderà solo 1 ora, nella quale vanno considerati i 15 minuti di riposo dell’impasto. La pizza Marinella ha la particolarità di essere una pizza baciata, ovvero è formata da due strati di impasto sovrapposti l’uno sull’altro.

La Pizza Marinella di Bonci è una vera delizia (mezzokilo.it) Fonte Foto YouTube @AcadèmiaTV

Ingredienti per 900g di impasto

Per l’impasto

  • Farina di tipo 1 forte, 300 g
  • Semola rimacinata di grano duro, 200 g
  • Acqua, 350 + 25 g
  • Lievito di birra fresco, 4 g
  • Sale, 10 g
  • Olio extravergine d’oliva, 20 g
  • Semola rimacinata di grano duro, q.b. (serve per lo spolvero)

Per la farcitura

  • Pomodoro, 250 g
  • Aglio, 1 spicchio
  • Olio extravergine di oliva
  • Sale
  • Mortadella, 400 g
  • Prezzemolo tritato

Procedimento

Dopo aver scelto una ciotola abbastanza capiente bisognerà far sciogliere il lievito di birra in 350g di acqua. Dopodiché si potranno aggiungere la farina e la semola, assicurandosi di non creare grumi. Il composto così ottenuto andrà mescolato con un cucchiaio di legno fin quando il tutto non si stacca con facilità dalle pareti.

La guida passo passo per la perfetta Pizza Marinella (mezzokilo.it) Fonte Foto YouTube @AcadèmiaTV

A questo punto va aggiunto il sale e solo come ultimo step l’olio, a questo punto l’impasto dovrebbe separarsi senza problemi e andranno eseguiti dei movimenti vigorosi, andando a sbattere l’impasto dal basso verso l’alto. Ora andranno aggiunti gli ultimi 25 g di acquala maglia glutinica andrà a strapparsi ma prenderà nuovamente forza una volta impastata per bene.

L’impasto così ottenuto andrà fatto riposare per 15 minuti, a temperatura ambiente e scoperto. Dopodiché si dovrà spolverare il piano di lavoro per effettuare delle pieghe di rinforzo. L’impasto andrà poi messo in un contenitore coperto con pellicola trasparente. Dovrà riposare per 24 ore.

Trascorse le 24 ore si potrà procedere a formare dei panetti in base alle dimensioni della propria teglia. I panetti dovranno avere lo stesso peso, bisogna infatti ricordarsi che andranno sovrapposti l’uno sull’altro.

Una volta divisi i panetti andranno praticate delle pieghe sull’impasto e il tutto dovrà riposare a temperatura ambiente fino al raddoppio. Ci vorranno circa due ore. Andrà poi preriscaldato il forno alla temperatura massima per circa trenta minuti prima della cottura della pizza. I. due panetti andranno stesi sulla teglia l’uno sull’altro. Sopra andrà steso il pomodoro precedentemente condito con olio EVO, aglio, prezzemolo e sale. Il tutto dovrà cuocere per 12-15 minuti alla massima temperatura.

Una volta sfornata la pizza andranno staccati i bordi dello strato superiore. Una volta tiepida la pizza andrà staccato lo strato superiore della pizza. Sullo strato inferiore andrà posizionata abbondante mortadella, coperta poi dallo strato precedentemente tolto. Il tutto andrà irrorato con abbondante olio e poi si potrà gustare questa pizza a dir poco speciale. Non sarà dietetica come la pizza in padella ma vale senz’altro la pena di commettere uno sgarro per poterla mangiare.

Emanuela Ceccarelli

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