Quante volte ti capita di avere voglia di un omelette, ma la preparazione ti spaventa? Oggi vi spiegheremo tutti i segreti per farla perfetta.
Ma quant’è buona l’omelette? Ideale per fare un pasto unico e veloce. Fate attenzione a non confondere la frittata con l’omelette, sono sue cose molto distinte tra loro. Vediamo subito insieme la differenza
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Le omelette sono un piatto tipico della cucina francese fatta a base di uova. Sono molti a confondere l’omelette con la frittata, perchè sono due preparazioni apparentemente molto simili. Nella frittata bisogna mescolare le uova con altri ingredienti e fare una cottura solida e asciutta. Nel caso dell’omelette invece bisogna agire diversamente. la cottura deve essere molto indietro, l’interno deve essere liquido “bavoso”, gli ingredienti vanno aggiunti prima della temuta chiusura.
Omelette a regola d’arte; ecco tutti i consigli
Le prime regole da rispettare rigorosamente sono la quantità delle uova e la padella giusta. Anche i migliori chef consigliano che per ottenere un omelette perfetta bisogna usare 3 uova, il tegame invece deve essere di 24 cm di diametro e i bordi di almeno 5 cm e antiaderente, questo servirà per chiudere perfettamente l’omelette. Usare assolutamente uova freschissime, versate 3 uova in una ciotola di vetro, aggiungete del formaggio grattugiato questo servirà da collante e mentre cuoce la terrà compatta. Mescolate con una frusta e aggiungete sale e pepe.
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Ora prendete il tegame dai bordi alti, aggiungete una noce di burro fate sciogliere su tutta la superficie ma soprattutto sui bordi, questo passaggio servirà a non far attaccare le uova e avere un ottima riuscita. Coprite con un coperchio e usate la fiamma bassa, quando la superficie non è più lucida e cruda; sollevate il coperchio e con una paletta antiaderente alzate la vostra omelette per capire se è pronta.
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Potete farcire come più vi piace; il nostro condimento preferito è funghi porcini e gorgonzola al mascarpone. Ma i condimento possono variare, da quella classica prosciutto e formaggio, oppure tonno, salmone e rughetta insomma lasciate spazio alla vostra fantasia. E’arrivato il momento della chiusura dell’omelette, se siete pratici potete iniziare a dare dei colpetti sul manico del tegame facendo in modo di arrotolare l’omelette. Per i principianti è meglio usare una spatola, e quando vedrete i bordi che diventano leggermente bianchi iniziate a sollevare metà parte dell’omelette in modo da sovrapporlo all’altra metà.
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