Conservare in frigorifero consente di farli mantenere più allungo; ma allora perché seccano? Il segreto sta nel modo in cui vengono avvolti.
Per gli amanti della buona forchetta, i salumi sono indubbiamente una delle eccellenze della gastronomia italiana. Per questo motivo sono molte le specialità nostrane, nonché il modo in cui si presentano: affettati sul momento, già pronti in vaschetta o ancora interi per essere successivamente tagliati a casa.
Oltre al ‘come’, a giocare un ruolo rilevante è la qualità salume di per sé. Possiamo paragonare la ‘nduja calabrese al salame milanese: due modi di lavorare il salame ben differenti, così come il loro sapore. Da qui è facile comprendere come ogni qualità merita una differente cura nella conservazione. Tuttavia, ci sono fattori che accomunano tutti. In linea massima, a rallentare la crescita di microrganismi che potrebbero portare alla formazione di muffe, sono le basse temperature e un’umidità controllata.
D’altro canto, una carenza di umidità può portare il salume a seccarsi prima del previsto; motivo per cui andrebbe preservata la giusta quantità d’acqua. Da questa ricerca di equilibrio, nasce un trucco molto semplice, ma in grado di preservare i salumi in frigorifero (che siano affrettati o in tranci) per più tempo possibile.
Come conservare i salumi in frigorifero senza farli seccare
Quando si acquistano salumi interi, la scelta migliore è quella di conservarli appesi al muro in un luogo fresco e asciutto. Tuttavia, quando si aprono, in molti optano per l’applicazione di una stoffa nella parte tagliata o la conservazione in frigo. In quest’ultimo caso, è bene porre una certa attenzione.
Per conservare al meglio i salumi in frigorifero e prevenire che si secchino, il trucco sta tutto nel modo in cui vengono avvolti. Se ci limitiamo a lasciarli nella loro confezione originale – come siamo soliti fare – o a usare semplicemente la pellicola, l’umidità potrebbe disperdersi troppo velocemente, facendo seccare il prodotto.
Un accorgimento semplice ma efficace consiste nell’avvolgerli prima in carta da forno e poi nell’alluminio. Questo metodo non solo aiuta a mantenere la giusta umidità interna, ma evita anche l’accumulo di condensa, che potrebbe compromettere il sapore e la freschezza. Si tratta di un piccolo gesto; una mossa in più nelle nostre abitudini che fa una grande differenza e può prolungare notevolmente la vita dei salumi, così da preservarne la consistenza e il gusto.
In alternativa, è bene ricordare che il sottovuoto è tra le pratiche più efficaci nella conservazione dei salumi. Questa tecnica, infatti, riduce al minimo il contatto con l’aria, bloccando l’ossidazione e prevenendo quel fastidioso effetto secco sugli affettati. È altresì importante sapere che una volta aperti i salumi, la temperatura di conservazione è fondamentale: tra i 2 e i 4 °C, ossia nel cassetto più basso del frigo, soprattutto per i salumi freschi e più deperibili.