Accuse durissime quelle mosse da un ex dipendente del ristorante di Salt Bae di Londra allo chef turco star del web.
Un ristorante noto in tutto il mondo soprattutto per il titolare e chef: questo è il Nusr-Et Steakhouse di Londra che ha la fila fuori e le prenotazioni che esplodono nonostante i prezzi parecchio proibitivi. Questo perché è uno dei ristoranti della catena di Salt Bae, lo chef e macellaio turco diventato star del web dopo un video postato sui social che ben presto ha reso virale il suo particolare modo di salare le bistecche e il suo personaggio particolare e affascinante.
Ben presto lo chef diventa tra i volti più popolari del web e da una piccolo locale in Turchia inizia ad espandersi in tutto il mondo. La sua Steakhouse a Londra è famosissima anche e soprattutto per i prezzi delle sue bistecche, da molti considerati assurdi e troppo elevati. Ma il prezzo delle pietanze è legato alla loro qualità superiore. O forse no?
Le durissime accuse a Salt Bae da un ex dipendente
Non è tutto oro quello che luccica e ce lo dice la storia di Guillermo Perez, uno chef che lavorava proprio nella Nusr-Et Steakhouse di Londra di Salt Bae, prima di venire licenziato per un motivo che può far storcere il naso a molti. L’uomo, infatti, era stato beccato a mangiare riso e avocado sul posto di lavoro e per questa ragione licenziato in tronco. Da questo episodio, Guillermo non ha mai smesso di nutrite rabbia nei confronti di quel ristorante, com’è comprensibile.
Ma quello che ha svelato su ciò che succede nelle cucine del noto chef turco ha lasciato tutti a bocca aperta. Perez, infatti, parla di qualità del cibo pessima soprattutto se confrontata con i prezzi dei piatti. Parla di rincari assurdi, di RedBull vendute a 15 euro immotivatamente e di bistecche da 800 euro che non hanno senso di essere così care. Non solo, Perez ha raccontato di aver visto un pacco di patatine surgelate che stavano per essere servite in sala ai clienti e di essere rimasto sconvolto dalla realizzazione di cosa usciva dalle cucine e di quanto tutto questo veniva pagato.
Le accuse di Perez arrivano persino a definire il ristorante come un “McDonald’s per ricchi”, alludendo alla nota scarsa qualità delle materie prime usate nella famosa catena di fast food. Si può credere o non credere alle parole di Perez, ma che i prezzi del ristorante di Salt Bae siano pensati anche perché quest’ultimo è una star e un personaggio pubblico, è indubbio.