Mai pensato di salare il caffè? Quella che sembra una bizzarra idea in realtà secondo gli esperti potrebbe essere una soluzione vincente.
Solitamente intorno al caffè si gioca un “derby” che vede contrapposti da una parte i sostenitori del caffè dolce, dall’altra i supporter del caffè amaro. Caffè con zucchero o senza zucchero? Ognuno dei due campi argomenta da par suo le ragioni della propria causa. Spazio per altre scelte sembra proprio non essercene.
Esisterebbe in realtà anche un’alternativa, una specie di terzo incomodo tra i due contendenti: l’opzione del caffè salato, mai presa in seria considerazione dai due “litiganti”. Del resto qualcuno di voi ha mai sorseggiato un caffè salato? Più che un errore, per molti connazionali – per non dire tutti – il semplice pensiero di salare il caffè è orrore allo stato puro.
Eppure secondo alcuni esperti l’accoppiata sale-caffè potrebbe essere quella vincente. Addirittura secondo i ricercatori il caffè salato sarebbe il migliore da gustare, altro che horror. Così quella che ai palati più raffinati dei consumatori di caffè appare un’eresia bella e buona avrebbe nientemeno che l’endorsement dalla scienza, vediamo per quale motivo.
Sale nel caffè, perché secondo gli esperti non è un errore
A cantare le lodi del caffè salato è una ricerca condotta a Philadelphia. Secondo i ricercatori americani aggiungere sale al caffè conferirebbe una consistenza più morbida e corposa alla bevanda calda simbolo del made in Italy. Ma per quale ragione ragione caffè e sale andrebbero a nozze?
La chiave di tutto, secondo gli esperti a stelle e strisce, va trovata nella chimica. Per gli abitanti del Belpaese, dove il caffè è quasi una religione, la sola idea di salare questa bevanda fa accapponare la pelle. Sul piano chimico però le cose sarebbero ben diverse. Dalle analisi è emerso infatti che il sodio del sale è in grado di attenuare il sapore amaro tipico del caffè.
Non per nulla le nostre nonne usavano togliere l’amaro delle verdure immergendole in una soluzione di acqua e sale. A detta degli esperti statunitensi l’acqua dolce – dunque senza sodio – altera il sapore del caffè. Tanto è vero che alcune macchine del caffè negli States sono equipaggiate con un filtro che rilascia sale durante la preparazione del caffè.
Abbinare sale e caffè gioverebbe dunque al gusto del caffè che così facendo risulterebbe più dolce e corposo. Pertanto mettere sale al posto dello zucchero non sarebbe un errore/orrore ma anzi il modo per gustare un caffè dal gusto migliore. Avranno ragione gli americani? O quella del caffè salato rimarrà un’eresia per un popolo saldamente legato alle sue tradizioni culinarie come il nostro? Al palato l’ardua sentenza.