Forse non lo sai, ma nella maggior parte dei casi getti via cibo ancora buono che potresti consumare senza alimentare la terribile piaga dello spreco alimentare!
Quando parliamo di spreco alimentare, facciamo riferimento a un fenomeno legato alla perdita in tutta la filiera produttiva di cibo ancora commestibile. Ma non solo. Siamo anche noi in parte a gettarlo via inconsapevolmente. Giusto per rendere l’idea, ogni anno si perde un terzo del cibo e soprattutto nei paesi più ricchi viene sprecato direttamente dai consumatori. Ma oltre a uno spreco di cibo, vi è anche un importante spreco di denaro. E coi tempi che corrono fare economia è sempre la soluzione migliore.
Ecco perché, forse anche a causa dell’inflazione e del nostro ridotto potere d’acquisto, il report “Il caso Italia 2023” di Waste Watcher International Observatory on Food and Sustainability, ha evidenziato come lo spreco alimentare in Italia sia sceso del 12%. Tuttavia, gli italiani ancora gettano in media mezzo chilo pro capite a settimana di cibo e non si fanno guidare dal risparmio quando si tratta di spesa, ricercando piuttosto pragmaticità e qualità.
Nello specifico, gli alimenti che finiscono maggiormente nella pattumiera ogni giorno ma che potrebbero essere ancora consumati sono la frutta (per 3,4 grammi), pane (per 2,3 grammi), insalata, verdure, aglio e cipolle. Si tratta di prodotti anche costosi e che potrebbero durare di più nella tua cucina con alcuni semplici accorgimenti.
Per risparmiare in alcuni casi anche il 50% di spesa, in un’azione combinata tra consumi consapevoli e zero sprechi, innanzitutto si deve sapere cosa comprare al supermercato e in quali quantità.
La cosiddetta “spesa intelligente”, infatti, passa anche attraverso una metodica lista della spesa, meglio se accompagnata da un piano settimanale dei pasti principali, in modo da non acquistare a vanvera e finire tutte le scorte previste. Ma non solo.
Nel caso in cui tu abbia cucinato più del necessario, conserva in maniera adatta nel frigo o nel freezer gli avanzi così da poterli consumare nei giorni successivi. E se vedi che soprattutto le verdure cominciano a maturare, prepara subito una bella ricetta antispreco, come un timballo o ancora una torta salata rustica.
Se, invece, mangiamo fuori e lasciamo qualcosa, sarebbe un’ottima abitudine portarsi a casa gli avanzi. In questo modo avremo il pranzo o la cena pronti il giorno dopo. L’ultimo trucchetto per risparmiare è comprare sempre frutta e verdura di stagione che costano di meno. Se appena raccolte, infatti, ora che la bella stagione è arrivata, le zucchine e le melanzane durano di più.
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