Avete in programma una cena in un ristorante di lusso ma non sapete nemmeno da dove iniziare? Ecco tutto quello che dovete sapere per non fare figuracce.
Si sa, i ristoranti stellati non sono un’esperienza alla portata di tutti, nonostante gli chef che ne dirigono le brigate, spesso, finiscono col diventare star del web e personalità molto amate dal pubblico. Se Carlo Cracco vanta un pubblico di fan affezionati molto ampio, ad esempio, quanto di questo pubblico poi è anche suo cliente? Proprio per questa caratteristica di esclusività che spesso è propria di un buon ristorante di lusso, vi sono alcune regole e prassi da rispettare e da tenere in considerazione per non fare figuracce, come ricorda Fine Dining Lovers.
Come non fare figuracce in un ristorante di lusso
La lista di cose assolutamente da rispettare per non fare figuracce è stata stilata da Fine Dining Lovers ed è molto utile per chi si approccia all’alta cucina e ai ristoranti di lusso per la prima volta. Innanzitutto è bene prenotare con largo anticipo, questo soprattutto nei casi in cui c’è uno chef stellato e molto famoso in cucina: spesso le liste d’attesa sono anche di mesi e per non rimanere a bocca asciutta, bisogna prepararsi per tempo. Importante è anche capire il lavoro dei camerieri: il cameriere di un ristorante di lusso sarà sempre con voi, vi sostituirà tovaglioli e posate in caso, vi riempirà il bicchiere e vi assisterà in tutto quello che fate. Non scacciatelo, è il suo lavoro!
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L’aperitivo si paga! Nonostante ci siano diverse cose gratuite del servizio in un ristorante stellato – dalle bollicine al pre-dessert, al cestino del pane – se il cameriere vi “offre” un aperitivo, in realtà è a pagamento: tenete conto della cosa al momento di pagare. Un buon consiglio che ci dà Fine Dining Lovers è che il modo per pagare di meno è quello di optare per un menù degustazione, invece di ordinare portate singole: il menù degustazione non è solo un modo per risparmiare ma anche la via migliore per immergervi ancora di più nell’esperienza offerta dallo chef e la sua brigata.
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Evitate di fare battute da osteria premendo sul fatto che le porzioni sono piccole o che avete ancora fame: dimostrerete ignoranza e poca comprensione del lavoro dello chef e dell’esperienza di una cucina stellata. Infine, se volete mangiare a Villa Crespi solo per sperare di incontrare Cannavacciuolo, non ve la prendete se lo chef non è presente: gli chef, soprattutto se alla guida di cucine stellate – hanno una vita frenetica e devono gestire più brigate insieme, è possibile che non ci siano in uno dei loro ristoranti.