Quando si ha a che fare con il pesce, non bisognerebbe mai commettere questi errori. I rischi per la salute sono enormi.
In un’alimentazione sana e variegata, non dovrebbe mai mancare il pesce. Secondo gli esperti del settore si tratta di un alimento indispensabile per il buon funzionamento dell’organismo. Contiene fosforo, calcio, iodio e omega 3. Favorisce la salute del sistema nervoso, delle ossa e della tiroide. Sostiene la crescita dei bambini ed è perfetto anche per le persone che stanno seguendo una dieta per dimagrire.
Nonostante tutti questi benefici, per evitare di andare incontro a seri rischi per la salute, è importante conservarlo nel modo corretto. Ci sono degli errori piuttosto comuni che possono causare una pericolosa proliferazione batterica.
Conservare e cucinare il pesce nel modo corretto: questi errori vanno assolutamente evitati
Sono tantissime le persone che non possono fare a meno di una pietanza a base di pesce. Gli esperti consigliano di consumarlo almeno due o tre volte alla settimana. Si tratta di un alimento sano, in grado di arrecare grandi benefici al corpo umano. Ovviamente, ci sono degli accorgimenti da adottare. Alcuni errori, purtroppo, sono piuttosto diffusi.
Il pericolo principale consiste nella proliferazione di batteri più o meno pericolosi. A seguito di tale contaminazione, si possono sperimentare sintomi di vario tipo. A volte, i disturbi sono lievi e facilmente controllabili. In altri casi, invece, la situazione degenera, fino a compromettere il proprio stato di salute e a necessitare l’intervento del medico. Per fortuna, basta prendere alcune piccole precauzioni per evitare tutto questo.
I comportamenti più a rischio sono quelli legati al pesce congelato. Il freezer è un importante alleato perché consente di conservarlo più a lungo e di mangiarlo con calma in un successivo momento. Per non sbagliare, ecco cosa non bisognerebbe fare:
- Non cuocere direttamente il pesce: lo sbalzo di temperatura può essere deleterio per l’alimento. Inoltre, le principali caratteristiche nutritive subiranno un’alterazione;
- Non congelare nuovamente il pesce: questo alimento, proprio come tutti gli altri, si può congelare una sola volta. Non bisogna mai rimetterlo nel freezer. L’unica eccezione riguarda il pesce cotto. Il calore del fuoco, infatti, dovrebbe aver già eliminato tutti i batteri;
- Non mettere il pesce sotto l’acqua bollente: alcune persone, per accorciare i tempi, decidono di scongelare il pesce grazie all’ausilio dell’acqua calda. In realtà, ciò può favorire lo sviluppo di germi pericolosi;
- Non usare il microonde senza la funzione defrost: è un po’ più lenta, però, consente di scongelare il pesce in completa sicurezza;
Per scongelare il pesce in maniera corretta, bisogna utilizzare il frigorifero. Così facendo, la catena del freddo non verrà interrotta bruscamente. Questo processo dovrebbe durare circa 12 ore.