Il Ministero della Salute ha ordinato un altro richiamo alimentare di un prodotto presente al supermercato. I consumatori sono stremati.
È arrivata solo qualche giorno la notizia del ritiro dal mercato di un lotto di pasta fresca perché all’interno delle confezioni c’era il rischio di trovare frammenti di metallo. Un fatto grave che rischia di mettere a repentaglio la salute dei consumatori. A essere preoccupati sono proprio loro, i cittadini che quotidianamente hanno a che fare con un nuovo ritiro per l’uno o per l’altro motivo.
La notizia è stata comunicata dallo stesso Ministero della Salute che è intervenuto immediatamente sulla vicenda autorizzando un richiamo per ‘rischio microbiologico’, si legge così sul sito ufficiale dell’ente governativo dove la pubblicazione riporta la data del 30/06/2022.
Il richiamo alimentare ordinato dal Ministero della salute in data 30 giugno ha come oggetto il rischio microbiologico per per la presenza di Listeria monocytogenes. L’infezione da listeria prende il nome dal batterio che ne è la causa, il Listeria monocytogenes. Si tratta di un batterio che è possibile trovare nel terreno e nell’acqua e può quindi facilmente contaminare ortaggi e verdure.
I sintomi causati dall’infezione sono: nausea, febbre, diarrea e dolori muscolari, ma a questi più comuni se ne possono aggiungere degli altri; emicranie, irrigidimento del collo e perdita dell’equilibrio gli altri. Per prevenire il proliferare del batterio e l’insorgere dell’infezione è importante lavare bene i cibi e ultimare completamente la cottura dei prodotti utilizzati in cucina. A queste azioni va aggiunta una perfetta e accurata pulizia degli strumenti da lavoro che si utilizzano solitamente in cucina.
Considerata la tipologia di prodotto contenuto nelle confezioni è possibile che questo si sia verificato perché le verdure non sono state trattate a dovere; un’altra causa è da ricercare nel possibile contatto con utensili non puliti alla perfezione o con carni crude.
Ad essere stato ritirato dal mercato per tutelare la salute dei cittadini sarebbe stato un contorno o un alimento comunemente utilizzato durante gli aperitivi e gli antipasti. Il richiamo infatti ha interessato il lotto PA200522, si tratta delle confezioni da 250 g. di insalata russa con scadenza il 20/07/2022 prodotta dal marchio Bontà Gastronomiche che fa capo alla Gastronomy srl.
È presumibile pensare che al momento tanto le autorità quanto la stessa azienda stiano eseguendo i controlli per verificare se altri lotti sono stati colpiti dallo stesso rischio o se si sia trattato di un caso isolato.
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