L’ultimo, in ordine di tempo, richiamo alimentare imposto dal Ministero interessa un prodotto distribuito all’interno dei supermercati Lidl. Ecco l’errore che si è verificato.
Il richiamo alimentare è un’azione compiuta dalle autorità competenti che cercano di tutelare la salute dei cittadini. I motivi che spingono il Ministero a intervenire in modo così dura, ma giusto, possono essere differenti: corpi estranei presenti all’interno delle confezioni, come ad esempio pezzi di metallo. Questo è uno dei casi più eclatanti che si è verificato recentemente in Italia. Ma oltre a casi del generi, spesso capita di sentire parlare di richiami per rischio allergeni, questo si verifica quando nelle etichette si registrano errori di trascrizione e non vengono elencati ingredienti fondamentali.
A prescindere dalla risonanza mediatica che un’azione del genere può generare, è importante prendere sul serio questo tipo di comunicazione perché, anche se non direttamente interessati, potrebbe coinvolgere qualcuno al nostro fianco. Spesso i comportamenti da tenere vengono indicati dallo stesso Ministero che invita i consumatori a compiere l’una o l’altra azione.
A settembre si sono registrati già 10 richiami alimentari, e siamo solo a metà del mese. I cittadini, già afflitti dai continui rincari non ne possono più di sentire parlare di ritiri alimentari. La situazione rischia di mettere a dura prova la pazienza dei consumatori.
A seguito di un’analisi effettuata, è emerso che un prodotto destinato a essere consumato come snack è stato ritenuto pericoloso per rischio chimico. Questa tipologia di errore scatena inevitabilmente panico a causa anche della complessità della materia. Il lotto interessato è 19522P prodotto dalla Ciavolino Daniele & Figli Roma Srl.
Nel documento ufficiale firmato dal Ministero della salute si legge: “A seguito di un’analisi effettuata su un campione del prodotto “Alesto” Arachidi in guscio tostate, 500g lotto 19522P da consumarsi preferibilmente entro fine 07/2023, sono state riscontrate tracce di Aflatossine oltre i limiti consentiti“. Abbiamo provato a capire di cosa si tratta realmente e siamo risaliti a queste informazioni. Le Aflatossine sono delle micotossine prodotte da un fungo che si trova soprattutto in zone calde e umide. Dato che queste sono note per le loro proprietà tossiche e cancerogene, devono essere mantenute a un livello minimo.
Per completare le informazioni fornite il documento riporta le seguenti avvertenze: “Prodotto non idoneo al consumo. Si invitano i consumatori a riportarlo al punto vendita per il rimborso. Il richiamo riguarda solo alcuni punti vendita. Si invita a verificare il lotto per capire se il prodotto è coinvolto. Altri prodotti marchio Alesto non sono coinvolti”.
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