Un sovrano non sarebbe nulla senza i suoi capricci e anche Re Carlo non è di certo da meno! Ecco cosa fa ogni mattina, da non credere.
Mentre si mettono a punto gli ultimi preparativi per l’incoronazione di Re Carlo prevista per il prossimo 6 maggio, il sovrano ogni mattina, come tradizione comanda, si concede una colazione ricca, ma non troppo, per poter saltare il pranzo. Da anni, infatti, ancor prima quindi di diventare monarca del Regno Unito, Carlo non pranza mai. Questa scelta del digiuno intermittente, oltre a essere una naturale conseguenza per non interferire con i suoi troppi impegni in qualità prima di principe e ora di sovrano, si confà anche completamente allo stile di vita salutare da tempo adottato.
Fervente ambientalista e convinto animalista, giusto per rendere l’idea del suo impegno a tavola, Carlo ha limitato il consumo settimanale di carne e pesce. Ma non solo. Ha bandito anche il foie gras da tutte le dimore reali una volta divenuto re. Tuttavia, a una cosa, anzi due, il sovrano non resiste: formaggi e uova sono la sua passione, tant’è che la portata principale che si consumerà a Buckingham Palace dopo la cerimonia all’Abbazia di Westminster, sarà proprio una torta salata al forno – ovvero una quiche – imbottita con fave, spinaci e dragoncello.
Insomma, re Carlo non ha rinunciato alle sue amate uova nemmeno il giorno della sua incoronazione. E a proposito, il sovrano ha abitudine, o forse sarebbe meglio dire un capriccio, molto particolare la mattina a colazione. Ma d’altronde, non sarebbe davvero un reale se non avesse di queste piccole e veniali frivolezze. Curiosi di sapere cosa fa Carlo ogni mattina?
Re Carlo e le sette uova a colazione: alla ricerca della cottura perfetta
Proprio perché salta il pranzo, Carlo ci tiene, e anche molto, a consumare una colazione pressoché impeccabile, motivo per cui la cottura delle uova deve essere assolutamente perfetta. Ogni mattina, infatti, il sovrano mangia un uovo sodo. Niente di più facile, ma fino ad un certo punto. L’uovo, infatti, deve essere cotto a fuoco lento al massimo per tre minuti, proprio come piace al re. Ma non finisce qui.
Nel lontano 2006, infatti, il giornalista della Bbc, Jeremy Paxman, aveva raccontato nel suo libro “On Royalty” che ogni mattina a Carlo vengono servite ben sette uova. Sarà poi il sovrano, analizzandone uno alla volta, a scegliere quello che secondo ha la cottura perfetta. “Siccome il suo staff non era mai certo che l’uovo fosse dell’esatta consistenza, prese la decisione di preparare una serie di uova e di collocarle sulla tavola in una sequenza di crescente cottura“, ha spiegato Paxman. “Se il principe pensa che il numero cinque è troppo liquido, può così rompere il guscio del sei o del sette“.