Lo chef Alessandro Borghese è sempre protagonista con Quattro Ristoranti, ma la puntata dell’astigiano è stata definitiva ‘dello scandalo’: la verità
Novità importanti per quanto riguarda lo storico programma “Quattro Ristoranti” con la conduzione speciale dello chef Borghese: tutte le curiosità sulla puntata dell’astigiano.
La puntata ambientata nell’astigiano ha avuto ripercussioni ancora oggi. Durante quell’appuntamento di “Quattro Ristoranti” c’è stata una focosa lite tra i vari ristoratori che continua a parlarsi. Nel mirino il ristoratore Fabio Fassio, che è stato anche attaccato duramente sui social dopo la fine di quella puntata. Così ha spiegato tutto nel dettaglio ai microfoni di Fanpage ciò che è avvenuto in quei minuti che sono diventati incredibili.
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Il tutto è nato dalla presenza di un capello all’interno del piatto nel suo locale. Lo stesso ristoratore ha rivelato: “Quando il piatto arriva a tavola, la signora si accorge della presenza del capello. Non era all’interno, ma proprio sul bordo. Non so come ci è finito, visto che io e il cameriere che ha servito il piatto siamo calvi. Anche i cuochi in cucina lo sono, alla fine la stessa signora ha svelato che potrebbe anche trattarsi di un suo capello”.
Quattro Ristoranti, la reazione dello chef Borghese
Lo stesso ristoratore ha rivelato di aver commesso un errore durante la puntata perché preso dall’ansia: “Non ho cambiato il piatto, è stato un vero e proprio errore. Ero il primo di quella puntata, non stavo bene: ero molto teso e nervoso, ero sotto pressione perché sapevo di essere ripreso. Non sentivo tutto, ma arrivavano soltanto le critiche.”.
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Successivamente lo stesso Fabio Fassio ha raccontato ciò che è successo successivamente in quell’altro locale: “A La Tère Ruse ho sputato due volte, nel piatto però è capitato soltanto una volta. Ciò non è stato visibile nella puntata visto che hanno unito le due immagini nel montaggio”. Poi ha svelato il motivo: “In primis, era una lumaca semi cruda e non spurgata. Ho sentito il nervo in bocca, ho avuto un conato, è stata una reazione istintiva. La seconda volta è avvenuto con il tonno di coniglio, che ho sputato nel tovagliolo, da persona civile”.
Infine, anche lo chef Alessandro Borghese l’ha ripreso: “Borghese ha ribadito che potevo agire in un altro modo facendolo direttamente nel tovagliolo, ma sono stato spontaneo facendo emergere il ragazzo di campagna che è in me. Non si tratta di nessuna vendetta”.