Quanto pane mangiare al giorno: il limite se non vuoi sgarrare è questo

Il pane è una squisitezza. Dobbiamo però stare attenti a non esagerare. Ecco quanto pane possiamo mangiare ogni giorno.

Che buono il pane! Eppure questo alimento tanto gustoso spesso – e non a torto – finisce nel mirino dei nutrizionisti per via del suo alto indice glicemico. Mangiare troppo pane rischia infatti di esporre a diversi problemi di salute: dalle patologie cardiache al diabete di tipo 2, ma anche al sovrappeso e alle sindrome metabolica.

Quanto pane possiamo mangiare al giorno
Quanto pane possiamo mangiare giornalmente? – mezzokilo.it

Moderarsi nel consumo di pane è dunque fondamentale per la nostra salute. C’è chi suggerisce che il pane sia così irresistibile a causa del suo elevato contenuto di triptofano, aminoacido essenziale che si trova nella farina, particolarmente propizio per la sintesi di ormoni della felicità come la serotonina.

Comunque sia, è difficile resistere alla tentazione del pane. Ma quanto possiamo mangiarne ogni giorno per mantenerci in forma? È uno dei dubbi più comuni che sorgono a tavola quando si cerca di seguire un regime alimentare bilanciato e il più possibile sano. Ecco qual è il limite giornaliero per non sgarrare.

Pane, quanto mangiarne ogni giorno

Come spiega a La Cucina Italiana Claudio Frasson, medico chirurgo e nutrizionista, «il pane è un alimento che può benissimo far parte di una dieta equilibrata» Dal punto di vista nutrizionale il pane fornisce principalmente carboidrati complessi, macronutrienti preziosi per il nostro organismo. Essenziale anche l’apporto di fibre che facilitano la digestione e danno un senso di sazietà.

quanto pane al giorno
Sono praticamente infinite le varietà di pane – mezzokilo.it

Ma non è tutto: il pane fornisce anche diverse altre sostanze nutritive (calcio, manganese, zinco, magnesio, ferro) utili per una dieta sana. Quanto pane mangiare al giorno allora? Molto dipende dalle esigenze nutrizionali di ciascuno e dal livello di attività fisica svolta. In generale, spiega il nutrizionista, «una porzione di pane (una fetta o un panino) quindi all’incirca 50-70 grammi per pasto rappresenta una quantità ragionevole».

Non bisogna però dimenticare di bilanciare il consumo di carboidrati durante tutto l’arco della giornata. Attenzione dunque a non assumere quantità eccessive di altri cibi che contengono carboidrati. Tra questi i cereali in chicco e i loro derivati (come la pasta). Meglio anche evitare condimenti troppo calorici visto che una fettina di pane da 50 grammi già fornisce circa 130 calorie.

Quanto al tipo di pane da scegliere, meglio puntare su un pane preparato con la farina  integrale o multigrano. In questa maniera aumenteremo l’apporto di fibre solubili e insolubili. Le prime sono in grado di rallentare l’assimilazione degli zuccheri garantendoci un senso di maggior sazietà mentre le seconde sono benefiche per l’apparato digerente e facilitano il transito intestinale. Dovremo poi prestare particolare attenzione all’elenco degli ingredienti presenti nel pane, in particolare a zuccheri aggiunti, additivi e conservanti (decisamente da evitare).

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