Bisogna stare attenti a tutto, specialmente quando vai a fare la spesa. Ci sono degli oggetti anche peggiori del wc, in quanto a batteri.
Anche fare la spesa ha le sue insidie. Ed il riferimento non è rivolto solamente a quanto possa diventare difficile attenersi alla lista di ciò che ci è strettamente utile. Difatti molte volte una persona fa il proprio ingresso in un supermercato od in un discount con la ferma intenzione di acquistare solamente quel che è indispensabile per la casa. Salvo poi uscire con un carrello strapieno di cose buone, belle ma sostanzialmente non utili e neanche salutari.
In realtà però ci sono altre minacce, quando vai a fare la spesa. E la cosa è legata alla salute. Non si è mai liberi dalla azione nociva di germi e batteri, tanto più nei luoghi pubblici come lo sono supermercati e simili, e negozi in generale. Ci sono degli oggetti che finiscono con il raccogliere tutto lo sporco possibile, e che si trasformano in maniera pressoché automatica in dei ricettacoli per organismi invisibili all’occhio umano. Ma la cui azione dannosa è più che nota.
Alcuni pensano che la tavoletta del wc a casa sia la cosa più sporca con la quale ci si trova costretti ad interagire. Eppure non è così. La stessa è in buona compagnia e basti pensare ad esempio anche alle spugnette del lavandino. Sia del bagno che della cucina. Eppure esistono altri oggetti capaci di diventare delle vere e proprie “bombe batteriologiche”, ed occorre prendere tutte le precauzioni del caso per evitare delle possibili, brutte conseguenze.
Gli oggetti al supermercato ed al discount che ospitano tanti batteri quanto e più di una tavoletta
Un ente sanitario statunitense, l’American Cleaning Institute, riferisce di come questi oggetti siano altamente nocivi proprio a causa della elevata popolazione di batteri che li caratterizza. Ce ne sono due su tutti che stravincono questa classifica al negativo. Uno di essi lo utilizziamo in qualsiasi momento della giornata, anche al di fuori dell’ambito della spesa.
Si tratta dello smartphone. Con esso interagiamo in qualunque minuto, spesso a distanza di tempo dall’ultima volta che ci siamo lavati le mani. E la sua superficie è una sorta di catino di batteri e di germi, non solo quando il vetro appare sporco. Un altro oggetto che soffre della invasione di batteri è invece la borsa riutilizzabile per fare la spesa. Ne esistono di varie taglie e tipologie, da quelle in plastica a quelle in tela. Molte volte la teniamo riposta nel bagagliaio dell’auto – non certo l’ambiente più pulito del mondo – allo scopo di tenerla a portata di mano. E pure la borsa per la spesa, da potere usare più e più volte, finirà con l’essere contaminata.