Vuoi mangiare qualcosa di buono e gustoso? Ecco il prosciutto che ti piacerà sicuramente mangiare. Ecco la classifica.
Molto spesso ci viene detto che il prosciutto non è la scelta migliore che possiamo fare per quanto riguarda la nostra alimentazione perché ricco di componenti non naturali. Ma se abbiamo voglia di mangiarlo, oppure siamo di corsa ed è la scelta più veloce facciamo una scelta consapevole e giusta. Ecco quindi che arriva in nostro aiuto il Gambero Rosso.
Scopriamo insieme la classifica che hanno stilato per quanto riguarda i migliori prosciutti che possiamo trovare in commercio. Siamo certi che la prossima volta presterai maggiore attenzione, senza focalizzarti sulle offerte.
Prosciutto cotto: ecco quali scegliere
Sappiamo molto bene che il prosciutto è un alimento pratico, comodo e che tutti in famiglia amano. Ottimo anche se vogliamo fare una gita fuori porta da mettere nel panino ma non solo. Lo possiamo utilizzare anche in tantissime ricette salate, nei polpettoni o nel gateaux. Il problema nasce però dal fatto che pensiamo sia un prodotto salutare ma effettivamente non lo è.
Andrebbe limitato il suo utilizzo. Il motivo? Al suo interno troviamo il sale, lo zucchero ma anche additivi chimici come i nitrito di sodio o l’ascorbato di sodio. Altro ingrediente che viene smesso messo è il glutammato monosodico che conferisce una sapidità pronunciata. Ecco quindi che troviamo tante insidie.
Possiamo consumarlo una volta ogni tanto ma non in modo eccessivo. La scelta migliore che possiamo fare è quella di non prendere prodotti commerciali e dal basso costo ma di scegliere solamente prosciutti artigianali di alta qualità, e quella lo sappiamo bene, deve essere pagata il giusto prezzo.
Ma secondo Gambero Rosso, quali sono i migliori in vendita nelle gastronomie o botteghe artigianali? La degustazione è stata fatta alla cieca su ben 22 prosciutti. I prodotti che si trovano in vetta alla classifica sono buoni sia al naso che al palato. Oltre ad avere una buonissima masticabilità. In cima alla classifica troviamo il prosciutto cotto Branchi “Cotto ’60”.
Questo viene prodotto con i suini destinati al crudo Dop Parma-San Daniele. Al suo interno non troviamo zuccheri o aromi. Ai posti successivi invece troviamo:
- Italprosciutti “Nustràn” (prezzo al kg 30/32 euro)
- I Cottinforno “L’Antonio” (prezzo al kg 30 euro)
- Capitelli “San Giovanni” (prezzo al kg 32,90 euro)
- Vida “I Friulani Prestige legato a mano” (prezzo al kg 31,90 euro)
- Coati “Oro Rosa” (prezzo al kg 31,90/36 euro)
- Levoni “L’Artemano” (prezzo al kg 29,90/32,90 euro)
- Gianni Negrini “Il Nobilcotto” (prezzo al kg 30 euro)
- Meggiolaro “L’Arroganza” (prezzo al kg 28/30 euro)
- La Valle “Lesso La Valle” (prezzo al kg 32/33 euro)
Una volta provati questi prosciutti non riuscirai a tornare indietro.