Il formaggio è uno degli alimenti più amati ma quando si è a dieta bisogna sapere quali sono concessi e quali vanno evitati. Ecco la lista.
Immancabile in un tagliere con i salumi, il formaggio è sempre uno dei protagonisti delle tavole imbandite per le feste e dei pranzi o delle cene con gli amici. A pasta dura, a pasta molle, con i buchi, stagionati, freschi, speziati o ammuffiti: ce ne sono di tantissimi tipi, per incontrare le esigenze e i gusti di ognuno.
Tuttavia chi è a dieta non può mangiare indistintamente ogni tipo di formaggio, dato che alcuni sono una vera bomba di calorie. Per questo motivo ecco una lista dei formaggi light che possono consumare anche coloro che sono più attenti alla linea, per non privarsi della bontà di questi alimenti tanto amati e gustosi.
Quale tipo di formaggio si può mangiare a dieta
Il formaggio è un alimento nutriente che dovrebbe essere sempre presente nella propria alimentazione, dato che fornisce proteine, vitamine minerali. Possiamo distinguere sostanzialmente i formaggi in quelli magri, con meno di 200 calorie l’etto, vale a dire i formaggi freschi, e quelli grassi, che hanno più di 300 calorie all’etto e sono fondamentalmente i formaggi stagionati. Questo non vuol dire che chi è a dieta può mangiare solo il formaggio magro (quindi fresco) e non quello stagionato, ma solo che questa seconda tipologia va consumata con più moderazione.
Per semplicità ecco la lista dei formaggi light che si possono consumare a dieta:
- Fiocchi di latte: 4,5 g di grassi in 100 g
- Ricotta di vacca: 8 g di grassi in 100 g
- Philadelphia: 11 g di grassi in 100 g
- Mozzarella: 16 g di grassi in 100 g
- Feta: 20 g di grassi in 100 g
- Stracchino: 25 g di grassi in 100 g
- Parmigiano: 26 g di grassi in 100 g
- Fontina: 27 g di grassi in 100 g
- Provolone: 29 g di grassi in 100 g
- Emmental: 31 g di grassi in 100 g
- Caciocavallo: 31 g di grassi in 100 g
- Gorgonzola: 31 g di grassi in 100 g
Dunque chi è a dieta dovrebbe consumare prioritariamente un formaggio presente in questa lista, dato che sono quelli che hanno un più basso contenuto di grassi in un etto di prodotto. Ovviamente qualsiasi alimento è concesso anche se si segue un regime alimentare ferreo e ipocalorico, purché consumato con moderazione.