I posti più sporchi del supermercato esistono: ecco quali sono, la scoperta è sconvolgente

Vi sono dei posti da evitare all’interno dei supermercati e il motivo è puramente igienico. Vediamo, di solito, quali sono.

Ognuno di noi è abituato ad andare ad acquistare dei prodotti alimentari curandosi bene, specie nel periodo post Covid, di pulirsi le mani, magari con il disinfettante. Ma ci sono degli scomparti che è meglio evitare, per stare al sicuro con l’igiene dei prodotti che si comprano. In tanti, ormai, hanno preso la routine di tornare a casa e pulire gli articoli presi con del disinfettante, cosa buona e giusta, ma attenti a non toccare il prodotto all’interno.

La zona frigo di un supermercato
Lo scomparto frigo di un supermercato (AdobeStock)

Secondo il Daily Meal i banchi alimentari sono ricchi di batteri e germi, meglio quindi stare ben attenti quando si va a fare la spesa. Ovviamente, vi è da prendere con le pinze questo articolo e bisogna predicare la calma e la tranquillità, visto che non è mai successo niente di grave dopo aver acquistato all’interno di questi locali.

I nove posti in cui non poggiare il cibo all’interno dei supermercati

Nelle seguenti zone è meglio non poggiare, quindi, la spesa, specie se le confezioni non assicurano la miglior protezione possibile agli alimenti che acquistiamo. Senza panico però, basta tornare a casa e disinfettarle al meglio.

Gli scomparti di un supermercato di Mosca
L’interno di un supermercato di Mosca (AdobeStock)

La lista delle zone meno protette

Scopriamo insieme quali sono le zone meno indicate nei supermercati gli alimenti:

  • Uno dei posti in cui bisogna evitare di poggiare buste o borse per la spesa è, sicuramente, il pavimento. Infatti, questo posto può essere pulito e disinfettato in mille modi, ma è calpestato talmente tante volte che è impossibile tenerlo al sicuro da germi e batteri.
  • Anche prima di finire negli scomparti i cibi vengono posizionati in zone per lo scarico temporaneo. In questo caso, saranno molto più sporchi di quando vengono messi a posto.
  • Il carrello, pure, è un posto in cui è meglio evitare posizionare i prodotti, specie quelli non confezionati al meglio. Questo passa di mano in mano e, spesso, all’interno vi salgono bambini o animali, che li sporcano con scarpe o zampette.
  • Se ci pensiamo bene, la borsa riusabile ha anche essa questi difetti. Infatti, struscia da ogni parte e raramente viene lavata. In più, dentro casa la si posiziona sul pavimento o, nel peggiore dei casi, proprio sul tavolo.
  • Il banco della carne potrebbe essere un covo per i batteri. Infatti, gli involucri in plastica, passati gli uni sugli altri e propensi a schiacciarsi, possono divenire dei perfetti trasmettitori.
  • Per quanto riguarda il banco della frutta, vi si mettono i guanti i plastica per toccarla, vero, ma questi prima vengono toccati dalle mani. In più vi è sempre qualcuno che tocca la frutta più volte per vedere quanto è matura.
  • Le affettatrici sono a forte rischio contaminazione. Nel caso in cui le lame non siano pulite nel migliore dei modi, poi, divengono dei veri e propri trasmettitori di germi e di batteri.
  • Anche il nastro trasportatore ha le sue criticità. Non viene quasi mai pulito ed è fabbricato con una base di pvc e con del petrolio, difficilissima dia disinfettare perché porosa.
  • Infine la cassa. Il luogo più infestato, visto che sopra vi passano tutti i prodotti. Non solo, vi passano anche portafogli, soldi e sacchetti. Le cassiere, a volte, pur mettendo i guanti toccano di tutto, dovrebbero cambiarli a ogni cliente.
Lo scomparto verdure
Il reparto verdure di un supermercato (AdobeStock)
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