Pollo alla Kiev: la ricetta originale di un grande classico della cucina, un piatto che nei secoli ha subito diverse trasformazioni per arrivare fino a noi.
Oggi vi vogliamo parlare del pollo alla Kiev, un piatto che è passato alla storia e che ha una tradizione molto antica. La ricetta nasce per insaporire la carne di pollo, spesso asciutta, grazie alla presenza del burro. A dispetto del nome, si tratta di un classico della cucina francese, visto che l’inventore dovrebbe essere lo chef francese Marie-Antoine Carême, cuoco di Alessandro I di Russia.
Si tratta di una ricetta piuttosto semplice in realtà: bisogna spellare e disossare il petto o la suprema – come dicono i cuochi francesi – di pollo, tagliarlo per il lungo e farcirlo con del burro aromatizzato. Dopodiché si frigge.
Fin dal 18esimo secolo gli chef russi hanno adottato varie tecniche della cucina francese (si tratta infatti di una variante del cordon bleu) e pertanto ne esistono diverse versioni. Anche il famoso chef scomparso Gualtiero Marchesi ha realizzato una sua idea scomponendo la ricetta: da una parte i cubi di pollo fritto dall’altra il burro aromatizzato in cui si possono intingere, il tutto servito da un’insalatina di contorno. Il piatto si chiama da Kiev a Kiev, a testimonianza della continua ricerca per un piatto apparentemente semplice: lo stesso Marchesi aveva infatti dichiarato di proporlo già negli anni 60 e di averlo poi nel tempo ripensato fino ad arrivare alla versione odierna.
Tra le tante varianti proposte, la più celebre è il“filetto di pollo alla maréchale” ripieno di tartufo ed erbe aromatiche, preparato con la selvaggina,al posto del pollo. Le ricette occidentali di solito prevedono un burro aromatizzato all’aglio, per un gusto più deciso, mentre in quelle russe si usa un burro normale.
Vediamo allora la ricetta il più possibile originale del pollo alla Kiev.
Pollo alla Kiev: la ricetta originale per cucinarlo
Ingredienti:
Lavorate a crema il burro assieme all’aglio – se lo mettete – e al succo di limone. Una volta pronto mettetelo in frigorifero per solidificarlo un po’. Prendete nel frattempo le fette spesse di petto di pollo e battetele leggermente con un batticarne. Spalmatevi al centro la crema al burro avendo cura di lasciare circa mezzo cm dai bordi per permettere poi di chiuderli meglio senza che la farcitura fuoriesca.
A parte preparatevi la “linea”: farina, pangrattato e uova sbattute a cui aggiungere un pizzico di sale. Passate i petti di pollo prima nella farina, poi nell’uovo e infine nel pangrattato.
Scaldate dell’olio e del burro in una padella: adagiate i petti e fateli cuocere 5/6 minuti per lato, aggiustando se necessario di sale. Successivamente spostateli in una teglia foderata con carta forno e cuocete per 180° a forno già caldo per 15 minuti. Servite con una bella insalatina di stagione.