No, le bottiglie d’acqua non durano in eterno: hanno una scadenza entro la quale devono essere consumate. Quello che c’è da sapere.
Fateci caso: osservando meno distrattamente del solito la bottiglia l’acqua – di vetro di plastica – appena acquistata potremo notare che sulla confezione è riportata un’etichetta che indica, come accade per tutti i prodotti, le sue caratteristiche chimiche e fisiche, oltre alle modalità per conservare il prodotto.
Ma non solo. Ci apparirà anche questa dicitura: “Da consumarsi preferibilmente entro”. La formulazione potrebbe farci pensare che sia l’acqua della bottiglia ad avere una scadenza. Ma le cose non stanno esattamente così. Non è tanto l’acqua a “scadere” quanto la bottiglia che la contiene che può “alterare” il liquido anche per via di scorrette modalità di conservazione.
L’acqua imbottigliata va conservata al fresco e all’asciutto, in un posto pulito e senza odori, lontano da sostanze (come i detersivi) che potrebbero contaminarla e da fonti di luce e calore. Allo stesso modo, l’acqua in bottiglia non deve mai essere congelata (le basse temperature ne alterano la composizione). Vediamo quando scadono le bottiglie d’acqua e entro che lasso di tempo vanno consumate.
Quando scadono le bottiglie d’acqua
Annualmente ogni italiano beve in media oltre 200 litri di acqua minerale in bottiglie di plastica. Si capisce bene che diventa fondamentale sapere quanto tempo abbiamo a disposizione per consumare l’acqua in bottiglia. Come detto, non è l’acqua minerale a scadere ma la bottiglia.
Anche se “invecchiata”, l’acqua minerale non conosce scadenza e continua a essere considerata sicura per il consumo umano. Diverso il discorso per la bottiglia. Sul tappo delle bottiglie – di plastica o di vetro – è riportata la data. Si tratta del TMC, vale a dire il Termine Minimo di Conservazione.
Il TMC corrisponde precisamente alla famosa dicitura “Da consumarsi preferibilmente entro la data”. A distinguere il TMC dalla data di scadenza è proprio l’avverbio (“preferibilmente”) che provvede a indicarci entro quando potremo consumare l’acqua che manterrà comunque le sue proprietà organolettiche e chimico-fisiche malgrado la cattiva conservazione da parte nostra.
Infatti l’acqua minerale in bottiglia di vetro andrebbe essere consumata preferibilmente entro 3 anni dalla data di imbottigliamento. Se invece si tratta di bottiglie di plastica, il consumo dovrebbe avere luogo entro 1 o 2 anni. Quanto tempo abbiamo invece per consumare una bottiglia d’acqua che è stata aperta?
Dal momento in cui apriamo la bottiglia d’acqua avremo due giorni di tempo per berla, per evitare ogni rischio legato alla sua naturale contaminazione microbiologica. Secondo uno studio lasciare l’acqua in bottiglia per un giorno di più può permettere a una grande quantità di sostanze chimiche (anche centinaia) di penetrare nell’acqua. Non è ben chiaro però che impatto possano avere sulla nostra salute.