Una vittoria conquistata con il lavoro: così il pizzaiolo fedelissimo di Papa Francesco si è aggiudicato il premio ‘Testimonianza 2022’
Originario della provincia di Napoli, Vincenzo Staiano ha speso una vita per aiutare i più deboli attraverso l’arte della pizza diventando anche il fedele pizzaiolo di Papa Francesco.
Da ormai tanti anni è un punto di riferimento per la tradizione pizzaiola. Vincenzo Staiano è originario di Lettere ed è il titolare della pizzeria “’O zi Aniello”. Nel 2017 si è aggiudicato il Premio San Gennaio 2017 con la consegna del Cardinale Crescenzio Sepe, inoltre è Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, Cavaliere dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio e Cavaliere dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
Come ha svelato nelle varie interviste del passato, ha un’origine contadina ed ha iniziato subito a lavorare in cucina all’età di 11 anni. Così è diventato l’uomo in più del proprietario dell’Oasi Saltimbocca dove ha iniziato a lavorare specializzandosi nell’arte della pizza. Con gli anni ha aperto così l’attività tutta sua partendo da pochi posti arrivando in poco tempo a quasi 800.
Papa Francesco, il premio al pizzaiolo di fiducia: un lavoro nobile
Così è diventato anche il pizzaiolo di fiducia della Santa Sede in Vaticano con Papa Francesco che ha imparato a conoscere da vicino. Inoltre, è molto attivo nel sociale insegnando ai più bisognosi pompeiani di don Luigi Merola. Pochi giorni fa si è aggiudicato il premio internazionale “Testimonianza 2022”.
Un progetto molto importante per far avvicinare agli ‘scugnizzi’ al mondo della pizza per avere un futuro decente senza pensare alle brutte dinamiche della vita di tutti i giorni. L’idea era nata tanti anni fa quando lo stesso don Luigi Merola andò a mangiare una pizza proprio nel suo locale con i ragazzi della Fondazione. Così decisero di aprire una scuola per pizzaioli proprio nella ‘Villa di Bambù“, che è stata sequestrata in passato alla criminalità organizzata. Un lavoro nobile per aiutare i ragazzi in estrema difficoltà: una strada per un futuro lontani dai pericoli in cui sono entrati. Un premio che è frutto di un lavoro certosino partito ormai tantissimi anni fa, un cerchio che si chiude per essere protagonista anche in Santa Sede da Papa Francesco.