Il pistacchio, un’intera giornata dedicata all’oro verde prodotto di eccellenza italiano invidiato da tutto il resto del mondo.
Il 26 febbraio si celebra la giornata mondiale del pistacchio. Il frutto verde fa parte della categoria della frutta secca. La sua coltivazione ha un ciclo biennale ed è tipica di una regione italiana: la Sicilia. Bronte è la città siciliana per eccellenza dedicata alla coltivazione del pistacchio, luogo in cui ogni tra settembre e ottobre si celebra la sagra dell’oro verde.
Il territorio di Bronte si trova alle pendici dell’Etna dove si ergono gli alberi che periodicamente producono il seme verde. Il pistacchio di Bronte è protetto dal marchio Dop che conferisce autorevolezza tanto al territorio quanto al prodotto. Per questo motivo è diventato un motivo vanto per tutta la provincia di Catania.
Il pistacchio, un ingrediente versatile
Il pistacchio è un prodotto estremamente versatile e ricco di nutrienti. Può essere inserito all’interno di ricette salate o dolci, diventando il vero protagonista di un piatto. Molti di questi possono essere assaporati durante la sagra annuale quando i diversi commerciati e ristoratori propongono il pistacchio in tutte le sue declinazione.
Leggi anche -> Come cucinare la verza, mettila al forno e rendila un piatto gustoso e filante
L’arancino al pistacchio è molto noto, al suo interno il riso viene condito con la granella verde, con la pancetta e col formaggio. Il pistacchio, a granella o a crema, può essere utilizzato come condimento per un primo oppure all’interno della farcia di pasta fresca.
Se spostiamo l’attenzione sui dolci il pistacchio viene ritrovato in numerose preparazioni: nel cono del gelato oppure nella creazione del gelato stesso dal sapore equilibrato e dal colore verde, una goduria incredibile. Infine, numerosi pasticcieri si dilettano a creare creme e farce da inserire all’interno di bignè o di torte.
Leggi anche -> Benedetta Rossi, il ricordo fa piangere tutti: commozione generale
La popolarità del pistacchio nel tempo è cresciuta in maniera esponenziale così come la domanda sul mercato, la sua coltivazione biennale rende il prodotto prezioso e poco reperibile. Per questo nel tempo sono stati immessi sul mercato italiano prodotti provenienti da altri territori come l’Iran, la Turchia e la California.
Questo tema è stato spesso al centro di polemiche tanto che anche Lorenzo Biagiarelli durante la trasmissione di È sempre mezzogiorno ha posto l’accento sulla questione invitando i telespettatori a fare attenzione quando si va al supermercato e a leggere attentamente le etichette di provenienza.