Quella buonissima piadina che volevate fare stasera è diventata croccante? Ecco come prevenirlo con un semplice trucco!
La piadina è un pranzo semplice, veloce e adatto a tutti i gusti e le esigenze alimentare, essendo così versatile. Ci sono anche opzioni di piadina senza strutto, per chi segue una dieta vegana o vegetariana, senza glutine, integrale…davvero per tutti! Anche nella scelta del ripieno c’è davvero un’ampia varietà di opzioni che stanno bene ed è facile renderla deliziosa e persino gourmet. Ma l’uso delle piadine ha in sè un problema comune a tutti.
Una volta aperta, infatti, rischia di seccarsi e diventare croccante dopo pochissime ore. Una piadina croccante non è esattamente quello che stiamo cercando, probabilmente, altrimenti avremmo optato per un bel pane Carasau. Ma per evitare che questo avvenga, come si può fare? Un segreto c’è e la prossima volta che dovrete prepararvi delle ottime piadine, pensateci!
Piadina secca? Ecco come fare per mantenerla morbida
Il metodo più efficace per mantenere le vostre piadine sempre morbide e pronte per essere gustate anche dopo l’apertura della confezione è semplicemente quello di richiudere la busta molto bene e sostituirla se necessario, con un sacchetto di plastica ermetico. Più le vostre piadine saranno chiuse e asciutte e più si manterranno soffici e perfette per essere farcite e scaldate. Ma se ormai si sono seccate, niente paura!
Innanzitutto non scaldatele mai in forno! Il forno, nonostante sia un metodo di cottura che garantisce croccantezza e gusto ai piatti, per le piadine può non essere troppo indicato perché il rischio che le secchi eccessivamente è molto alto. Preferite la classica preparazione in padella, che manterrà l’impasto morbido e scalderà bene tutto, garantendovi un formaggio filante come ripieno, se lo desiderate.
Un’altra opzione può essere quella di farvi le vostre piadine in casa e usare soltanto quelle che mangerete, in modo da non avere il problema di doverle conservare con il rischio che si asciughino. Realizzarle non è così difficile come possa sembrare, basta prenderci un po’ la mano. La ricetta classica prevede acqua, farina, strutto, sale e bicarbonato. Ma potete sostituire lo strutto con la margarina, per un’opzione vegetale. A Bologna si mette anche il latte, al posto dell’acqua, le varianti sono tante! Quella di Cesena è più spessa, ma potete anche farla più sottile, con il rischio che si secchi di più, naturalmente. Sbizzarritevi con ripieni dolci e salati e non abbiate paura di osare con le vostre piadine fatte in casa.