La dieta volumetrica è la nuova tendenza del momento per chi cerca di dimagrire e tornare in forma. Ma come funziona davvero?
Chi si muove nel mondo delle diete sa bene che ne uscirà almeno una all’anno, se non al mese: tra la crudista, la chetogenica e altre assurde diete a base di un solo alimento o di cibi strani e particolari, un nuovo regime alimentare si è affacciato nella vita di chi cerca di tornare in forma. Si tratta della dieta volumetrica, un nuovo approccio all’alimentazione particolarmente adatto a chi non si sente mai sazio.
Se pensate che le diete tradizionali vi facciano morire di fame e avete un appetito parecchio sviluppato, forse questa tipologia di dieta può essere quella che fa per voi. La dieta volumetrica, infatti, si basa proprio sul senso di sazietà che si dovrebbe provare se si sceglie di seguirla. Ma in che cosa consiste esattamente e cosa si può mangiare? Scopriamola in dettaglio.
Dieta Volumetrica: cosa mangiare e come funziona
La dieta volumetrica è l’ultima tendenza in quanto a regimi alimentari per chi sta cercando di dimagrire e rimettersi in forma. Questa dieta si concentra più che altro sulla densità calorica degli alimenti e la promessa ai chi la segue è di sentirsi sempre sazi e non come se ci si stesse affamando, cosa che di solito accade con diete ipocaloriche e molto restrittive. Alla base di questo regime, infatti, vi sono alimenti a basso contenuto calorico ma che diano un senso si sazietà anche perché possono essere mangiati in quantità maggiori.
Quindi cosa si può mangiare? Sostanzialmente tutto, ma la quantità e la frequenza con cui si devono mangiare gli alimenti cambia a seconda della densità calorica. Quindi, gli alimenti che possono essere consumati in grande quantità sono: yogurt magro, latte scremato e frutta e verdure con poco amido. Leggermente in minore quantità, poi, possono essere consumati frutta e verdure amidacee, legumi, carne magra, pesce, cereali. Ancora meno e meno di frequente si possono mangiare formaggi, carne rossa, pizza, gelati e dolci. Infine ci sono quei cibi che dovrebbero essere consumati poco e raramente, ma che non devono essere completamente eliminati. Questi sono olio, burro, frutta secca, patatine fritte e pane.
Questa dieta non solo dà molta sazietà a chi la segue ma non eliminando completamente sostanzialmente nessun cibo, dà anche l’impressione di potersi condere anche qualche vizio, anche se in moderatissime quantità e molto raramente. In ogni caso, prima di iniziare qualsiasi dieta sarebbe bene parlare con un medico o comunque uno specialista del settore.