L’integrale è fondamentale per una dieta bilanciata e ricca di fibre: ecco perché preferirlo al raffinato.
In tutte le diete bilanciate e sane non può mai mancare l’integrale: che si tratti di pasta, pane o impasto per la pizza, la versione integrale è sempre da preferire a quella tradizionale, cosidetta “raffinata“. Uno studio ha dimostrato quanto la popolazione mondiale abbia un deficit di fibre, di cui l’integrale è ricco. Ma perché tutti questi vantaggi e benefici? Ecco consigli e buoni motivi per cui tutti dovrebbero passare all’integrale prima possibile e sfruttare al meglio tutti i suoi poteri.
Vantaggi e poteri dell’integrale: perché fa bene
Innanzitutto bisogna definire la reale differenza tra l’integrale e il raffinato: la raffinazione è un processo di trasformazioni alimentare che elimina alcune sostanze e ne aumenta altre. Per esempio della farina vengono eliminati la paste esterna del chicco e il germe ma così facendo si perdono anche molti nutrienti fondamentali per l’organismo, presenti invece nei prodotti integrali, ossia non raffinati.
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Uno dei grandi vantaggi è indubbiamente la presenza delle fibre in quantità che hanno effetti benefici sull’organismo come aumentare la sazietà, ridurre l’apporto di grassi e di sostanze nocive e cancerogene, aiutano il transito intestinale e sgonfiano. In una dieta bilanciata e sana non si può non consumare cibi integrali come il pane, la pasta e, in generale, i farinacei.
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Non solo fibre, anche vitamine, sali minerali, zuccheri buoni e ma anche il suo ottimo sapore e la sua consistenza rendono le alternative integrali altrettando gustose e appetitose e le ricette sono davvero tantissime: dalle focacce alla pasta, ai grissini, al riso, ai cereali in generale. Tuttavia, come tutti i cibi, anche quelli integrali non vanno consumati in eccessiva quantità.