Perché il pane si fa duro dopo giorni: lo svelò un esperimento del 1852

Il pane fresco dura poco: dopo qualche giorno diventa duro. Perché accade? In un esperimento del 1852 c’è la risposta. 

Alimento basilare nella maggior parte delle diete, il pane è sempre presente in tavola e lo si vuol mangiare fresco e fragrante. Quando è appena sfornato ha un profumo irresistibile, appena comprato ha ancora la giusta consistenza: quel mix di croccantezza esterna, nei tipi con la crosta più robusta, e una grande morbidezza all’interno.

perchè il pane diventa duro?
Per quale motivo il pane diventa duro? mezzokilo.it

Pur nell’ampia varietà di tipologie che esistono c’è una caratteristica che accumuna tutto il pane: la durata della sua freschezza è molto limitata. Già il giorno successivo all’acquisto del pane fresco si può notare che ha perso sofficità e la durezza avanza via via che passano le ore. Nel giro di qualche giorno il pane si fa duro. 

Il cosiddetto pane raffermo, che perde la sua consistenza iniziale così invitante, e diventa spesso immangiabile proprio per la durezza che raggiunge. Perchè avviene questo? Lo abbiamo capito nel 1852 con un apposito esperimento. Ma soprattutto: cosa fare per recuperarlo e non buttarlo via?

Perchè il pane diventa duro e come fare per renderlo più morbido

Con il passare delle ore e il contatto con l’aria il pane va incontro ad un processo di disidratazione che provoca il cambiamento di consistenza e quindi l’indurimento. Nel 1852 è stato analizzato per capire i meccanismi che portano il pane ad indurirsi nel giro di un così breve lasso di tempo.

come evitare che il pane diventi raffermo
Cosa fare per conservare più a lungo la freschezza del pane –  mezzokilo.it

Si è scoperto che il processo di disidratazione è legato sì al contatto con l’aria, ma è variabile in base alla temperatura presente. Si è compreso così che il meccanismo per cui diventa duro può essere reversibile e il pane può riacquistare la sofficità iniziale, o almeno simile, così come la fragranza.

Riportare il pane ad una consistenza morbida è possibile se la pagnotta è intera e se presenta una crosta in superficie che è rimasta integra. In questo caso la reidratazione del pane può avvenire in forno ad una temperatura di almeno 70°.

Non funziona se il pane è stato tagliato a fette: il risultato sarebbe quello di indurirlo ancora di più. Come evitare, allora, che il pane diventi troppo duro e quindi in che modo riuscire a mantenerlo fresco il più a lungo possibile?

Per conservare il pane nel modo migliore e farlo durare di più ci sono degli accorgimenti da mettere in pratica. Innanzitutto non va assolutamente riposto in frigorifero: si creerebbero muffe e assumerebbe troppa umidità per cui seccherebbe ancora prima.

Se proprio si vuol congelare il pane è opportuno inserirlo negli appositi sacchetti da freezer per gli alimenti. Questi devono poi essere ben chiusi, eliminando tutta l’aria e creando un sottovuoto che garantisce il mantenimento della freschezza. Preferibilmente il pane andrebbe conservato in sacchetti di carta o di tessuto e riposto a temperatura ambiente. 

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