Ecco come far crescere nella propria casa una pianta di peperoncini: si tratta di un qualcosa di molto semplice ed allo stesso tempo bello.
Cucinare richiede sempre passione ed amore in quello che si fa. Si tratta di due elementi che valorizzano sicuramente quanto viene preparato dal momento che la cura che ci vuole deve essere sempre di altissimo profilo. In tal senso, però, è altrettanto importante anche la scelta degli ingredienti, che a sua volta richiede una estrema attenzione e dedizione. Bisogna sapere cosa si mette nel piatto, anche per provare ad immaginare, per così dire, il gusto che ne può venir fuori.
Uno di quegli elementi che non deve mani mancare nelle cucine è sicuramente rappresentato dal peperoncino, dal momento che si tratta di un ingrediente che è in grado, quando è qualitativo e saporito, di esaltare tutti gli altri sapori presenti nel piatto. In tal senso, come detto, la qualità e la bontà del prodotto è fondamentale. Cosa c’è di meglio, dunque, da questo punto di vista, che far crescere nella propria casa, sotto i propri occhi, una pianta di peperoncini? Ecco come fare.
La prima cosa importante da sapere è che non serve un giardino ma basta, per riuscirci, anche solo un vaso. La prima scelta da fare è quella relativa alla tipologia di peperoncino da scegliere ed in tal senso è importante sapere in che direzione si vuole andare. Ogni tipo di peperoncino ha delle caratteristiche organolettiche molto particolari e c’è da vedere se si vuole ottenere un prodotto dal sapore più piccante o magari più morbido e dolce.
A questo punto, bisogna vedere qual è il vaso più adatto per quella che è la crescita potenziale di quella piantina. Di norma tendenzialmente servono vasi che siano di 20 o 30 cm. Per quanto riguarda il terriccio, invece, esso deve essere ricco di nutrienti e con un pH che tenda all’acido. Si può scegliere anche un terriccio universale e di mischiarlo con la sabbia per renderlo più drenante poi. Ecco in tal senso quale tipologia di peperoncino scegliere.
Fondamentale, poi, dopo aver scelto tutte le cose fin qui elencate, dedicare la giusta cura alla semina. Si tratta del passaggio chiave, forse ancora più degli altri, per ottenere un risultato positivo. La semina va effettuata tra la fine dell’inverno e l’inizio della stagione primaverile. I semi andranno interrati di un centimetro ed andranno tenuti costantemente ad una temperatura tra i 20 ed i 25 gradi. Importante l’irrigazione, con il terreno che deve essere umidi e non pieni d’acqua.
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