Quali sono le pentole da non utilizzare perché pericolose per la nostra salute? Ecco l’elenco di quelle assolutamente da gettare via.
Non si può prescindere dall’uso delle pentole, però bisogna scegliere quelle giuste. Infatti non sono tutte uguali e ce ne sono alcune che risultano anche molto dannose per la salute umana. Può sembrare strano, ma in realtà anche questi utensili così indispensabili possono causare problemi.
Per salvaguardare la nostra salute non è importante solo scegliere alimenti sani e fare una dieta equilibrata, ma è fondamentale anche usare strumenti per la cottura che non siano tossici. Vari tipi di tegami, pentole e padelle contengono infatti sostanze nocive che a contatto con il calore vengono sprigionate legandosi ai cibi e arrivando quindi al nostro organismo quando mangiamo.
Ecco quali sono i diversi materiali di cui sono composte le pentole e quali sono i più sicuri e quelli, al contrario, da cui è meglio stare alla larga. Scopriamo inoltre quali sono le sostanze tossiche che possono contaminare e con cui bisogna evitare il contatto.
Le pentole esistenti possono essere composte di questi materiali: acciaio, teflon, ceramica, ghisa, pietra, rame. Hanno utilizzi differenti e anche per quanto riguarda la manutenzione non è uguale per tutti. Sicuramente la preferenza, per comodità e praticità, va alle pentole e alle padelle antiaderenti.
Sono quelle in teflon, ma possono esserci rivestimenti innovativi anche di altro tipo. La cosa fondamentale quando si compra una pentola è accertarsi che il rivestimento non contenga nichel e PFAS. Sono proprio queste le sostanze nocive che possono essere trasmesse al cibo e di conseguenza al nostro organismo.
La maggior parte di pentole moderne contengono un certo quantitativo di PFAS, PFOA, PFOS e di elementi come nichel, cadmio, piombo. Queste sostanze sono considerate interferenti ormonali, perché vanno ad alterare il corretto funzionamento degli ormoni nel nostro corpo.
Possono perciò causare problemi di carattere endocrinologico come le infiammazioni. È opportuno leggere attentamente le etichette prima di acquistare le pentole e le padelle e assicurarsi che queste sostanze non ci siano. Ma non sempre questo è facile o possibile.
Le pentole migliori, libere da queste sostanze nocive, sono generalmente quelle che hanno un costo più elevato e che ne garantiscono l’assenza in modo chiaro e certificato. Bisogna diffidare, quindi, delle pentole a basso prezzo. Per andare sul sicuro è meglio comunque optare per materiali come l’acciaio e la pietra, che oltre a non contenere queste sostanze hanno una durata molto lunga nel tempo e possono mantenersi in ottime condizioni per decenni.
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