Pare proprio che non tutti abbiano gradito la pasta in bianco dello chef Alberto Quadrio per il suo prezzo assurdo e folle!
La cucina, si sa, è arte, estro e creatività del momento, capita spesso quindi che alcune scelte culinarie soprattutto dei grandi chef stellati non vengano comprese o capite subito. In questi casi, però, ciò che fa storcere il naso è o la profonda rivisitazione di un piatto della tradizione oppure la commistione sui generis e abbastanza insolita di sapori e ingredienti molto diversi tra loro.
La pasta in bianco dello chef Alberto Quadrio, però, è un’eccezione in tutti i sensi. Dimenticate, infatti, olio, burro o formaggio. Il primo si compone di fusilloni cotti in un brodo di croste di Parmigiano Reggiano 36 mesi, per una pasta che più che in bianco, sembra risottata. “Filtro il brodo e lo faccio decantare in modo che la parte solida, quella grassa e quella liquida si separino“, aveva spiegato lo stesso Quadrio intervistato da ‘Cucina Italiana‘. “Nell’acqua ottenuta da questo brodo, cuocio la pasta al dente e poi la manteco con la parte grassa, quasi una panna“.
Insomma, un concept davvero originario, molto semplice e genuino, ma per nulla economico. La pasta in bianco di Alberto Quadrio, infatti, in questi giorni è stata oggetto di polemiche e feroci critiche da parte del web per il prezzo, a detta di molti, folle e assurdo. Ma quanto costa esattamente?
Pasta in bianco che lascia col conto (quasi) in rosso: ecco quanto costa il primo di Alberto Quadrio
E insomma, questa pasta gourmet che si può assaggiare a Milano per la modica cifra di 26 euro non ha fatto gola a molti, anzi proprio il contrario. Più che il piatto in sé e per sé, è stato proprio il prezzo a non piacere. Pagare, infatti, per quanto elaborato, un piatto di pasta in bianco quasi 30 euro, è sembrata una vera esagerazione, se non addirittura una provocazione. E così, i social si sono scagliati duramente contro Alberto Quadrio.
“Non sapete più cosa inventarvi”, ha scritto un utente sui social, “Ma c’è differenza tra chi dà i soldi ai santoni e chi per una pasta in bianco? Perché io dico di no”, ha commentato invece un altro. Insomma, sono davvero tanti i commenti di chi trova il prezzo assurdo, ma c’è anche chi difende Alberto Quadrio e la sua proposta.
Il ristorante dove lavora, infatti, si trova nel celebre Quadrilatero della Moda, un posto quindi già di per sé molto esclusivo. Ma non solo. La preparazione particolate della ricetta e la qualità delle materie prime, sarebbero più che sufficienti per giustificare un costo simile.
