È possibile magiare pasta e pane insieme o sarebbe meglio evitarli? Ecco come stanno davvero le cose, parola di Melarossa!
Una delle abitudini più malsane del nostro tempo, a meno che ovviamente non ci siano problemi di salute o patologie tali da impedire un dimagrimento soddisfacente ed efficace, è eliminare in toto, nonché arbitrariamente, i carboidrati per perdere peso.
Vige, infatti, l’errata convinzione secondo cui pane e pasta non solo facciano ingrassare, ma a lungo andare facciano anche male al nostro organismo che invece ha bisogno eccome di questo macronutriente fondamentale.
I carboidrati, infatti, sono una delle fonti di energia più importante e salutare in assoluto e sono quindi alla base di un regime alimentare sano, equilibrato, variegato e soprattutto duraturo nel tempo. Insomma, grazie a loro il nostro corpo, che è una macchina perfetta e in quanto tale va preservata, funziona bene permettendoci di svolgere al meglio tutte le attività del quotidiano. Ma non solo. Non assumere carboidrati per tanto tempo può causare squilibri e carenze nutrizionali. Ma questo implica un via libera incontrollato?
Abbiamo spiegato come non si debbano eliminare pane e pasta o più in generale i carboidrati. Ma si possono ad esempio mangiare insieme? Per Luca Pirretta, medico nutrizionista di Melarossa, non ci sono dubbi. Tutto, infatti, sta nelle quantità che fanno la differenza. Per dimagrire è importante seguire un piano alimentare leggermente ipocalorico, ovvero si devono bruciare più calorie di quelle che si introducono, solo così la bilancia ci sarà amica.
“L’essenziale è adeguare il loro consumo alle esigenze di ogni singola persona“, spiega il dottor Pirretta. “Amalgamarli correttamente con i nutrienti degli altri alimenti e alternarli tra loro, per beneficiare delle loro proprietà nutrizionali“. Questo cosa implica però nella vita di tutti i giorni quando ci sediamo a tavola? “Il nostro organismo non distingue la fonte dei carboidrati che assume, quindi non ci sono controindicazioni nel consumare pane e pasta nello stesso pasto“, aggiunge il nutrizionista.
Tuttavia, serve qualche accorgimento per non eccedere con l’apporto calorico basato sul nostro fabbisogno giornaliero. Nello specifico, Luca Pirretta sconsiglia però di abbinare pane e pasta in un unico pasto per non superare il carico glucidico, a meno che non si vogliano “ridurre le quantità della pasta o del pane in favore dell’altro alimento. Ad esempio, a pranzo o cena, invece di mangiare 70 g di pasta, senza pane, preferirne 50 g e aggiungere 20 g di pane”.
In altre parole per mantenere un regime ipocalorico, suddividi le quantità previste, ma non superarle. Così, giusto per rendere l’idea, potresti anche mangiare 40 grammi di cous cous e 30 di pane senza alterare eccessivamente il fabbisogno giornaliero. E non finisce qui. L’assunzione di carboidrati contribuisce massicciamente a ridurre l’appetito. Tenendo sotto controllo il senso di sazietà, infatti, è più facile seguire in maniera efficace e soddisfacente la dieta. E ricorda, i carboidrati sono tuoi amici!
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