Allarme per una nota marca di panna da montare, non acquistatela assolutamente al supermercato o rischierete grosso!
I rischi legati all’alimentazione si nascondono in qualsiasi cibo e prodotto, anche il più innocente e insospettabile. Tenere sempre gli occhi aperti e l’attenzione alta è importante, anche perché ne va della nostra salute e non c’è niente di più prezioso! D’altra parte, il Ministero della Salute è sempre all’opera per salvaguardare la nostra incolumità ed evitare che i consumatori entrino in contatto con sostanze pericolose e prodotti contaminati che potrebbero minare la loro salute e la loro sicurezza. Questa volta nel mirino dei controlli del governo un lotto di panna da montare confezionata.
Quando si tratta di allergeni, poi, la situazione si fa ancora più complicata e pericolosa. Entrare in contatto con un allergene ad insaputa del consumatore può davvero mettere a repentaglio la sua salute e la sua vita. La reazioni allergiche possono essere anche molto violente, specialmente se non si è preparati ad affrontarla. Ecco perché le etichette sono fondamentali nei prodotti e devono essere aggiornate e corrette, rispettando tutte le regole imposte dal Ministero.
Gli allergeni sono così pericolosi che il prodotto in questione immediatamente ritirato dal mercato dal Ministero della Salute se questi non sono stati dichiarati in etichetta. Questo perché se una persona allergica, ad esempio, alle arachidi entra in contatto con tracce di arachide senza saperlo potrebbe avere una reazione molto pericolosa per la sua salute e la sua incolumità. Ecco perché i prodotti sono costantemente sottoposti a test di conformità che hanno a che fare anche con le etichette.
Questo ha portato al ritiro di un lotto di panna da montare confezionata della marca Hulalà Whipping. La confezione è quella da 1000ml con data di scadenza 14 marzo 2023 e numero di lotto L22073B. Il prodotto è confezionato nello stabilimento Contrada Casale Zona Industriale di Marcianise da parte di IFFCO Italia SRL. La panna è stata ritirata perchè sono state trovate all’interno tracce di arachidi non dichiarate in etichetta.
Come consiglia anche lo stesso Ministero, in questi casi quello che c’è da fare è non consumare il prodotto, se è già stato acquistato e riportare la confezione nel punto vendita in cui l’abbiamo comprato. In questo modo avremo anche diritto ad un rimborso. Se avete un’allergia alle arachidi e avete consumato erroneamente il prodotto, non allarmatevi: il ritiro è avvenuto perché l’allergene non è stato dichiarato in etichetta ma ciò non significa che sia per forza presente nel prodotto in sè.
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