Se si volessero preparare delle olive ascolane ad hoc bisogna ascoltare i consigli degli esperti. Una di loro è molto amata dagli italiani.
Vi è un aperitivo a cui poche persone riescono a dire di no e che per prepararlo bastano poche e semplici mosse. Si tratta delle olive ascolane, tipicità della città marchigiana di Ascoli piceno e che sono apprezzate in tutto il mondo. Per poter capire al meglio il procedimento per poterle cucinare come si deve, andiamo a seguire i passaggi che esegue un’esperta del mestiere: Benedetta Rossi.
Lei è una food blogger molto seguita in rete, ma molto amata anche per i suoi programmi televisivi. Fatto in casa per voi, in effetti, programma da lei condotto, ha un seguito imponente e le persone hanno fiducia della donna. Le particolarità che la contraddistinguono sono la genuinità e la simpatia, che mette in mostra ogni volta che la troviamo di fronte alle telecamere.+
Benedetta Rossi segue, spesso, le ricette di famiglia e per preparare questo particolare piatto, tipico della sua regione, ha invitato la zia Daniela. Dalle loro mani escono delle delizie che si mangiano già con gli occhi. Seguire i loro consigli potrà aiutare a non sbagliare nessun procedimento per la preparazione e la cottura.
I passaggi per avere delle olive ascolane ben fatte
La prima cosa che si deve effettuare è togliere il nocciolo dall’interno dell’alimento. Sembra complicato, ma con un coltello che possiede una punta stretta si riesce ad incidere l’oliva da sopra a sotto, girandola con la mano. Non appena fatto questo procedimento, si possono tenere in acqua fredda con sale sciolto, per non farle annerire. Ricordarsi, però, di scolarle per bene prima di riempirle con la carne.
Per avere un paté, di manzo, maiale e pollo, è bene sapere il metodo di cottura. Insieme a della cipolla e delle carote va tutto in cottura, per poi essere frullato e inserito nel cuore del vegetale, senza dimenticarsi di aggiungerci uovo, parmigiano e noce moscata.
Il segreto di Benedetta Rossi è, comunque, la doppia panatura. Infatti, la chef dopo averle passate in farina, poi nell’uovo e infine nel pan grattato, effettua questo procedimento, partendo dall’uovo però, un’altra volta. In tal modo, no si effettueranno spaccature e si creerà un rivestimento spesso e soffice.