Questo dettaglio ti farà rabbrividire! Se hai notato questo significa che non puoi più consumare l’olio d’oliva: è pericoloso.
In Italia è attiva una vastissima produzione delle diverse varietà di olio che normalmente adoperiamo ai fornelli. Dall’olio d’oliva, all’olio extravergine di oliva o ancora all’olio vergine di oliva, abbiamo la possibilità di scegliere tra una vastissima varietà di prodotto. L’olio grezzo, come sappiamo, viene ottenuto attraverso la molitura delle olive.
Si tratta di un processo meccanico grazie al quale si spremono le olive al fine di ricavarne il succo. Dopo la produzione, l’olio viene imbottigliato e finisce sulle nostre tavole. Ma, come tutti gli alimenti, bisogna prestare attenzione anche alla conservazione dell’olio.
Ebbene, molti non ci pensano e tanti nemmeno lo notano, ma alcuni dettagli facilmente ravvisabili ad occhio ed all’olfatto ci rivelano che in realtà quello che consumiamo in dispensa non dovrebbe essere consumato! E consumare dell’olio rancido può essere un vero rischio per la salute. Come possiamo quindi capire se il nostro olio è ancora in perfetto stato o, se al contrario, è andato a male? Questi dettagli ci saranno utilissimi!
Olio rancido? Attenzione a questi dettagli rivelatori: se li noti non consumarlo!
Consumare degli alimenti andati a male è pericolosissimo. Ed anche quando si tratta dell’olio, dovremmo tutti prestare attenzione alla qualità ed allo stato dell’ingrediente. Anche questo, difatti, può andare a male. Come facciamo però a capirlo?
Se conserviamo da troppo tempo dell’olio in dispensa e ci stiamo domandando se possiamo utilizzarlo oppure no, sono due le cose alle quali dobbiamo prestare particolare attenzione: il colore e l’odore.
- Il colore è un indicatore fondamentale al quale badare perché ci rivela se sia ancora in perfetto stato, o se al contrario è andato a male. Un olio il cui colore vira al giallo paglierino o ancora peggio al marrone, è di sicuro uno che non dovremmo adoperare ai fornelli. Al contrario, se invece il colore si presenta di un verde brillante e con riflessi dorati potremo allora star sicuri che si tratta di un olio che si conserva ancora in buono stato
- E per quanto riguarda l’odore? Anche in questo caso, è un altro indicatore essenziale perché qualora dovesse essere persistente e troppo pungente, che rimanda per l’appunto a qualcosa che stia andando a male, allora faremmo bene a non conservare questo ingrediente in dispensa!
Ma attenzione perché la qualità dell’olio dipende anche in base a come tendiamo a conservarlo. Va riposto all’interno di bottiglie di vetro dal fondo scuro perché devono garantire una certa copertura dalla luce esterna. Inoltre, non va mai conservato ed esposto alla luce del sole, questo non farebbe altro che alterare le sue proprietà.