L’olio d’oliva è molto usato in cucina. Per conservarlo in maniera corretta, bisognerà seguire un procedimento molto dettagliato: ecco quale
I segreti per conservare l’olio d’oliva sono davvero numerosi: in tanti non si conoscono, ecco una lista dettagliata di ciò da seguire in ottica futura.
L’olio d’oliva è sempre presente nella cucina mediterranea con l’Italia al primo posto per quanto riguarda le varie tipologie di ulivi. Secondo la tradizione l’olio va consumato soprattutto quandoè giovane, ma se si vuole pensare ad una lunga conservazione bisogna seguire dei procedimenti per evitare brutte sorprese in ottica futura.
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Bisogna iniziare ad usare i contenitori in acciaio inox sia perchè resistente durante i vari spostamenti e sia perché viene isolato dall’aria e dalla luce. Inoltre, potrebbe esserci quelli in vetro scuro come alternativa, ma vanno evitati quelli in PVC e PET visto che la plastica non è consigliabile molto per questo. Poi bisogna capire in quale luogo conservarlo anche alla giusta temperatura, preferibilmente in un posto più freddo che caldo. Sotto i 12°C l’olio tende logicamente a solidificarsi e questa è una dinamica da tenere assolutamente in considerazione. Una cura con delicatezza per assaggiarlo anche a distanza di mesi con lo stesso sapore della prima volta.
Successivamente c’è da capire che la quantità di aria all’interno del contenitore è decisivo per quanto riguarda la conservazione: quindi vanno evitate le ossidazioni senza optare per contenitori molto grandi. In cantina non è un problema, ma per esempio non va riempita una latta di 5 litri a metà visto che vengono alternati gli aromi all’interno. La soluzione c’è ed è quella del travasarlo in contenitori più piccoli.
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Inoltre, sarà importante la pulizia dei contenitori da usare: bisogna così pensare di risciacquare per evitare di sentire odori tipo di ‘chiuso’. Infine, anche gli odori provenienti dall’esterno possono influire nell’aroma dell’olio di oliva. Bisogna chiudere ermeticamente il tappo evitando così di metterlo vicino ad alimenti aromatici, come per esempio spezie, salumi o formaggi.
Seguire questi passi è molto utile per conservare al meglio l’olio d’oliva anche a distanza di mesi senza problemi. Va fatta così un’attenta valutazione per quanto riguarda ogni singolo dettaglio da svolgere al meglio onde evitare brutte sorprese. Una guida completa da tenere sempre a mente.
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