Ogni giorno inquiniamo tutti tantissimo: colpa di questo che buttiamo nell’umido

Ognuno di noi può contribuire a proteggere il pianeta riducendo l’inquinamento che produciamo con piccoli gesti. Prestare attenzione a ciò che gettiamo e dove è uno step fondamentale.

L’inquinamento ambientale è un problema che si fa ogni giorno più serio e che, sebbene per molti possa sembrare una questione “lontana” dal nostro quotidiano, finisce con l’intaccare la vita di tutti noi. L’aria che respiriamo è contaminata e le conseguenze sulla nostra salute, come su quella del pianeta Terra, possono essere disastrose – con l’insorgenza di patologie gravi. Tutti noi, però, nel nostro piccolo possiamo fare qualcosa per tutelare l’ambiente che ci circonda. Le nostre abitudini, infatti, giocano un ruolo molto importante.

Umido, inquiniamo tantissimo attenzione
Per ridurre il nostro impatto sull’ambiente, dobbiamo prestare attenzione a ciò che gettiamo e dove – mezzokilo.it

Negli ultimi anni, gli avvisi da parte degli esperti e dei studiosi delle diverse parti del mondo si sono fatti sempre più insistenti. Quella che stiamo vivendo è una situazione di vera e propria crisi, alla quale gli Stati dovrebbero rispondere con politiche decise e volte a ridurre drasticamente l’inquinamento prodotto dalle attività antropiche. Nel corso del tempo, l’attenzione della popolazione verso il tema è cresciuta e sono in molti a domandarsi, oggi, quali azioni adottare per poter contribuire alla causa.

Prediligere i mezzi pubblici, o meglio ancora spostarsi a piedi, anziché in auto può essere un esempio. Prestare attenzione a ciò che consumiamo, mangiando meno carne e pesce, è un altro suggerimento per ridurre il proprio impatto ambientale. Ma anche evitare di sprecare energia elettrica e acqua. Smaltire i rifiuti in modo corretto, proseguendo, è uno step che non andrebbe sottovalutato: molto spesso, infatti, commettiamo errori che rischiano di vanificare qualsiasi sforzo.

Questo errore diffuso è solamente causa di inquinamento: ecco come rimediare

Sono diversi gli sbagli che potremmo fare quando si parla di raccolta differenziata. Informarsi adeguatamente al riguardo, dunque, è fondamentale. Tra gli errori più comuni, e che producono maggiori danni, è sicuramente da segnalare l’abitudine di buttare gli oli vegetali esausti nella raccolta dell’umido. Questi, infatti, non sono assolutamente rifiuti organici, come non sono biodegradabili.

Errore inquinamento rimediare
Dopo aver usato gli oli vegetali in cucina, non bisogna assolutamente buttarli nell’umido – mezzokilo.it

Dopo averli utilizzati per cucinare i nostri piatti, si trasformano in inquinanti pericolosi per l’ambiente che rischiano solo di danneggiare il sottosuolo, l’acqua, la flora e la fauna. Buttarli nell’umido, o peggio ancora versarli in giardino, è un gravissimo errore. Come fare, dunque, quando si intende liberarsi degli oli vegetali esausti?

La cosa migliore, altamente consigliata, è raccoglierli in un apposito contenitore in plastica, come una tanica, per poi portarli presso i centri di raccolta che si occupano del loro riciclo. Online è possibile trovare una mappa che indica quali sono i punti presenti sul territorio (ossia le cosiddette Ecotappe), così da rendere il tutto più semplice.

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