Una scelta radicale con un motivo ben preciso da parte della Nestlè: l’azienda ha optato per non acquistare più olio di palma di un’azienda
Una novità incredibile per quanto riguarda la decisione di Nestlè arrivando così a rivelare anche i motivi ben precisi. L’annuncio è arrivato in maniera ufficiale, ecco quello che è successo nell’ultimo periodo in maniera molto dettagliata.
Novità interessanti per Nestlé che ha rivelato così di non acquistare più olio di palma e altri prodotti dalle filiali di Astra Agro Lestari (AAL). Quest’ultimo si tratta di un produttore indonesiano molto importante, che è stato criticato da vari gruppi ambientalisti per quanto riguarda la violazione dei diritti umani e della terra.
Per questo motivo ben preciso, l’azienda che si occupa di alimentare da ormai tanti anni ha deciso di farsi da parte visto la pressione dal punto di vista legale e mediatica. Per evitare problemi di vario genere, la Nestlé ha optato per un colpo di scena visto che ha voluto anche sviluppare particolare attenzione verso queste tematiche che si occupano in particolar modo della lotta al cambiamento climatico.
Nestlè, il colpo di scena incredibile
Successivamente la stessa Nestlé ha commentato pubblicamente che l’AAL era già da mesi sott’osservazione con la società indonesiana che si è voluta subito difendere logicamente dalle varie accuse mosse: “Astra Agro è molto seria nell’attuare la nostra politica di sostenibilità”, il punto di vista di Santosa Tarmudji, presidente e direttore di AAL che poi ha aggiunto: “Non è vero che Astra Agro o le sue sussidiarie si occupano di land grabbing”.
In questo modo il gruppo ambientalista Friends of the Earth ha cercato anche di invogliare anche altri colossi, Hershey, Unilever, PepsiCo, a seguire l’esempio di Nestlè attraverso un comunicato ufficiale: “È un’opportunità monumentale per garantire che le lamentele vengano risolte, i conflitti siano risolti e la giustizia sia consegnata alle comunità”. In questo modo è possibile che ci saranno altre novità in quest’ottica arrivando così a modificare il rapporto con la società indonesiana che si occupa proprio di questo. La pressione legale e mediatica è cresciuta a dismisura nelle ultime settimane con un cambiamento globale di tutto ciò. A breve sono previste novità importantiin tal senso per modificare le proprie esigenze per produrre ciò di cui hanno bisogno.