Una grave perdita per il mondo della cucina: addio allo chef italiano, che ha ricevuto per la prima volta tre stelle Michelin, Heinz Winkler
Una storia ricca di successi e di riconoscimenti in giro per il mondo: così lo chef stellato italiano, Heinz Winkler, ci ha lasciati all’età di 73 nnni.
Una storia davvero curiosa che è terminata così all’età di 73 anni dopo una lunga malattia: per la prima volta è stato lo chef italiano ad aver ricevuto le tre stelle Michelin. Heinz Winkler era conosciuto ormai in tutto il mondo diventando uan vera e propria leggenda della cucina mondiale. In un post su Facebook è apparso l’annuncio: “Dopo una breve grave malattia, la sua famiglia gli ha detto addio nel profondo dolore”. Di origine altoatesina, dall’inizio degli anni Ottanta si era trasferito in Germania dove lavorava. Negli ultimi tempi era ricoverato all’ospedale di Rosenheim, in Baviera, dopo un collasso nel suo hotel-ristorante ‘Residenz Heinz Winkler in Aschau’ ad Aschau am Chiemsee, in Baviera, aperto nel 1991.
La brutta notizia è arrivata tra venerdì 28 e sabato 29 ottobre a causa insufficienza multiorgano. Così la sua famiglia l’ha voluto ricordare con un lungo post su Facebook: “Il Residenz è stata la sua passione e il più grande lavoro della sua vita”.
Heinz Winkler, una storia di successo
Una storia ricca di successo arrivando ad essere il più giovane chef italiano con tre stelle Michelin al mondo, prima di Marco Pierre White e poi da Massimiliano Alajmo, che arrivò all’età di 28 anni ad avere questo riconoscimento importante. La sua cucina è stata sempre sublime e stimolante con un mix di tradizioni italiane e tedesche. Nato nel 1949 a Bressanone, in Alto Adige, era il più piccolo di undici fratello con la madre che morì giovanissima.
All’età di 14 anni, come apprendistato, ha iniziato a lavorare come cuoco a Bolzano all'”Hotel Laurenz” per poi fare esperienza in giro trasferendosi in Germania, Francia, Italia e Svizzera. Successivamente è diventato il capo chef di due hotel nella località sciistica di St. Moritz, in Svizzera, “Schlosshotel Pontresina” e “Kulm Hotel” per poi avere la gestione del ristorante “Tantris” di Monaco di Baviera, proprio dopo il grande chef austriaco Eckart Witzigmann. Nel corso degli anni è sempre stato molto seguito ottenendo questo riconoscimento anche dal 1994 al 1995 e dal 2001 al 2008, ottenendo le due stelle. Infine, nel 2001 Winkler ha avuto anche l’onorificenza per gli chef in Germania, molto rara, la Croce Federale al Merito.