Minestrone contaminato ritirato dagli scaffali, l’annuncio del Ministero

Un lotto di minestrone di una nota marca potrebbe essere contaminato ed è quindi stato ritirato dal mercato in via precauzionale.

Si tratta del minestrone “Le Delizie Emiliane” a non aver passato il controllo qualità ed essere così stato ritirato dal commercio in via precauzionale: pare infatti che il minestrone di verdure in questione sia a rischio microbiologico e potrebbe essere così dannoso per i potenziali consumatori per via dell’individuazione, da parte della stessa azienda produttrice, di batteri anaerobi. Nei banchi frigo della maggior parte dei supermercati si potevano trovare questi minestroni di verdure in confezioni da circa 600grammi l’uno.

Minestroni contaminati dopo autoanalisi

È stata la stessa azienda produttrice, la Nuova Jolli srl, a scoprire la possibile contaminazione del lotto, tramite l’autonalisi della conformità del proprio prodotto, il minestrone di verdure “Le delizie emiliane“, che è stato ritirato in via precauzionale dagli scaffali di tutti i supermercati. Nonostante il lotto a rischio fosse solo quello con prodotti con la data di scadenza corrispondente al 15 agosto 2021, per evitare rischi e per precauzione, l’azienda ha appunto deciso di ritirare tutti i prodotti.

Leggi anche–> Matilda De Angelis, il dramma dei disturbi alimentari: come ne è uscita

È stato il Ministero della Salute a rendere pubblico il ritiro dei lotti di minestrone dai supermercati, diffondendo un avviso per tutti i consumatori reali o potenziali. Per chi avesse già acquistato il prodotto a rischio, è consigliata la restituzione al punto vendita e fortemente sconsigliato il consumo del prodotto, dato il rischio batteriologico riscontrato dall’azienda.

Leggi anche–> Finger food per una serata con gli amici e la partita: ricette veloci

Sarebbe sempre buona condotta tenere d’occhio le direttive del Ministero della Salute per informazioni su eventuali ritiri di prodotti ed evitare di consumarli in tempo, restituendoli al punto vendita. Un comportamento che, in certi, casi può salvare la vita!